Emersione, nuovi chiarimenti dal Ministero

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Aggiornate le Faq del Ministero dell'interno sull'emersione dal lavoro irregolare dei lavoratori extracomunitari.

I nuovi chiarimenti riguardano l'assunzione di un lavoratore extracomunitario per il quale il datore di lavoro aveva già in precedenza comunicato all'Inps l'assunzione, ma che è risultato non in regola con il permesso di soggiorno, e l'incongruenza dei dati indicati nel modello F24 rispetti a quelli di chi presenta la domanda di emersione.

Nel primo caso il Ministero specifica i contributi pagati per il secondo e il terzo trimestre 2012 per il rapporto di lavoro precedentemente costituito presso l'Inps sono considerati validi per dimostrare la regolarità contributiva necessaria per sottoscrivere il contratto di soggiorno. L'Istituto, come precisa nella circolare n. 113/2012, procederà comunque all'iscrizione di un nuovo rapporto di lavoro, assegnando un codice provvisorio che avrà come cifre iniziali “8912”. Qualora ci fosse una differenza tra la contribuzione versata per le ore lavorate, inferiore rispetto a quanto dichiarato nella domanda di emersione, si dovrà integrare quanto già versato generando i Mav dal sito Inps www.inps.it

Nel secondo caso, il versamento può essere considerato valido se il codice fiscale erroneamente indicato nel modello F24 corrisponde a quello di un familiare del datore di lavoro che ha presentato la domanda di emersione. Allo Sportello Unico per l'immigrazione sarà necessario attestare il rapporto di parentela intercorrente producendo idonea documentazione, come, ad esempio, uno stato di famiglia.

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