Espulsioni: niente continuità normativa con la precedente incriminazione
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 08 novembre 2011
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Con sentenza n. 36451 depositata lo scorso 10 ottobre 2011, la Corte di cassazione è intervenuta spiegando come, in virtù della modifica normativa introdotta dal Decreto legge n. 89/2011, convertito nella Legge n. 129/2011, recante disposizioni urgenti per completare l’attuazione della direttiva comunitaria concernente la libera circolazione dei cittadini comunitari e per il recepimento della direttiva sul rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi irregolari, la nuova formulazione del reato di ingiustificata inosservanza dell'ordine di allontanamento del questore di cui all’articolo 14, comma 5-quater, del Decreto legislativo n. 286/1998, “non può ritenersi in continuità normativa con la precedente disposizione, dando luogo ad una nuova incriminazione, applicabile in quanto tale solo ai fatti verificatisi dopo l’entrata in vigore della normativa sopra citata”.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 39 - Espulsioni senza retroattività - Negri - www.giustizia-amministrativa.it
- http://www.cortedicassazione.it/Sentenza n. 36451 del 10 ottobre 2011
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