Il CdM approva le misure per la semplificazione e lo stanziamento pro terremotati dell’Emilia

Pubblicato il



Il Ddl con le nuove misure sulla semplificazione - le prime del Governo furono prese con il Dl 5/2012 (L 35/2012) - è stato approvato dal CdM (comunicato stampa del 16 ottobre 2012) e può iniziare l’iter parlamentare.

Resta confermata la veste di disegno di legge, sulla quale era stata sollevata da Confindustria la questione del tempo di approvazione (il decreto ha tempi più rapidi). Come restano confermate le misure entrate e quelle uscite: il Durc sarà valido per 180 giorni e sarà rilasciato anche in presenza di debiti contributivi e crediti capienti, compensabili, certi ed esigibili verso la Pa; non varrà il silenzio-rifiuto per i permessi di costruire in presenza di vincoli ambientali, paesaggistici o culturali, sostituito dal provvedimento espresso dell’Amministrazione; imprese individuali saranno esonerate dal Codice della privacy; al datore sarà risparmiato l’invio del certificato di malattia (sarà il medico ad inviare online all'Inail il certificato di malattia professionale) e la nomina di un incaricato ad hoc potrà sostituire il documento di valutazione dei rischi da interferenze (Duvri); verranno semplificati gli adempimenti richiesti al datore di lavoro per le prestazioni lavorative di breve durata (50 ore); esce dal testo il decremento del 2% sugli interessi da versare all’Inps per i crediti contributivi rateizzati. Una semplificazione per i cittadini: il cambio di residenza e la dichiarazione per la tassa sui rifiuti - Tarsu - saranno contestuali. E una per il settore agricolo: saranno ammessi i contratti di lavoro congiunti da parte di gruppi di imprese.

Con un comunicato stampa del 16 ottobre 2012, l'Autorità garante per la protezione dei dati personali esprime forti preoccupazioni sul testo del Ddl nella parte relativa alle norme sulla privacy: “Escludere dall'applicazione del Codice in materia di dati personali coloro che agiscono nell'esercizio dell'attività imprenditoriale, anche individuale, anziché semplificare la vita degli imprenditori li priva, in quanto persone fisiche, di ogni garanzia rispetto al trattamento dei loro dati, anche delicatissimi, e si pone in contrasto con la Direttiva europea. Ove il testo venisse confermato, l'Autorità garante si vedrebbe costretta a sollevare la questione in sede comunitaria”.

Anche il decreto per la ripartizione dei fondi a favore delle Regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Umbria e Abruzzo) colpite da eventi sismici, ha trovato la firma del Presidente del Consiglio Monti, come spiega il Governo in un comunicato. Il budget di oltre 91 milioni di euro è derivato dai risparmi ottenuti dalla riduzione dei contributi in favore dei partiti e dei movimenti politici (art. 16, comma 1, della L. 96/2012).
Allegati Links Anche in
  • ItaliaOggi, p. 31 - Edilizia, il silenzio non ha valore - Mascolini
  • Il Sole 24 Ore, p. 14 - Oneri «light» sui contratti brevi - Tucci
  • Il Sole 24 Ore, p. 14 - Assunzioni collettive in agricoltura - Barone

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito