Il conto dell'ex non è “familiare”

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Il Tribunale di Milano ha assolto un uomo dall'accusa di violazione degli obblighi di assistenza familiare ritenendo che la somma prelevata dalla moglie, prima dello scioglimento del matrimonio, dal conto del marito, fosse di pertinenza dello stesso e, pertanto, idonea a compensare il successivo mancato versamento dell'assegno mensile. Secondo il giudice milanese, in particolare, poiché la moglie era casalinga e lo stipendio dell'uomo era l'unica fonte di reddito, i soldi depositati sul conto corrente della coppia, sposata ed in comunione dei beni, dovevano ritenersi appartenenti al marito.
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