Il dipendente si occupa della propria salute e sicurezza e tutela anche i colleghi
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 22 febbraio 2010
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L’articolo 20, comma 1, del Decreto legislativo 81/08 obbliga il lavoratore, soggetto che deve essere protetto fisicamente, socialmente e psichicamente dal datore di lavoro, a mettere in atto tutte le cautele per la propria e altrui salute e sicurezza. Questo significa che il dipendente, senza distinzione di genere, dovrà attenersi alla norma poiché la violazione determina, per le responsabilità giuridiche di natura penale, sanzioni dall’ammenda tra 200 e 600 euro fino all’arresto anche per un mese. Dalla previsione della cura della salute e sicurezza dei colleghi, inoltre, deriva che i lavoratori debbano assumere un atteggiamento collaborativo con il datore. Ad esempio, se il dipendente si accorge di comportamenti che attengono al mobbing da parte di un collega verso un altro dipendente deve comunicarlo al datore.
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 11 – Protezione su tre profili del benessere
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 11 – Il mobbing al collega rientra tra i pericoli da segnalare
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 11 – La sicurezza “attiva” tutti – a cura di Monea
- ItaliaOggi7, p. 19 – Nei cantieri anche il piano di coordinamento
- ItaliaOggi7, p. 19 – Più aziende? Cautele al quadrato – a cura di Cirioli
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