Immigrazione: serve il permesso agli “occasionali”

Pubblicato il



La Corte di Cassazione, con sentenza n. 35112 depositata ieri, ha confermato la condanna, a tre mesi di arresto, impartita al gestore di un locale che aveva utilizzato, come parcheggiatore, un immigrato clandestino. Secondo la Corte, la condotta dell'uomo aveva configurato violazione dell'art. 22 della Legge Bossi-Fini, normativa che si riferisce a qualsiasi attività di lavoro svolto alle dipendenze, anche a quello a termine, giornaliero od occasionale.
Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito