In caso di comunicazioni difformi il legale non può non comparire

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Con sentenza n. 27088 del 13 luglio 2010, la Cassazione, Sesta sezione penale, ha rigettato il ricorso presentato da un uomo avverso la decisione con cui il Tribunale del riesame aveva confermato, nei suoi confronti, il provvedimento di custodia cautelare in carcere.

La Corte di legittimità, in particolare, ha ritenuto che non dovesse essere data tutela al comportamento tenuto dal legale del ricorrente il quale, di fronte a due difformi comunicazioni dell'Ufficio giudiziario sulla data d'udienza, aveva scelto di non comparire.
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