Incentivi obbligati alla "parità"

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La Corte di giustizia Ue ha censurato, ieri, la norma (prevista nel Dpr 917/86) che agevola lo "scivolo" verso la pensione (dunque l'incentivo all'esodo) con benefici fiscali che scattano a 50 anni per le donne ed a 55 per gli uomini. La motivazione è che il principio di parità di trattamento tra uomini e donne fissato dalla direttiva 76/207, vieta che si possa offrire 5 anni prima alle lavoratrici il vantaggio di godere di un'aliquota Irpef dimezzata sulle somme erogate in occasione dell'interruzione di lavoro.

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