La custodia del cane non può essere a vista

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Con sentenza n. 14075 del 28 maggio 2008, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso avanzato da un uomo contro una sanzione che gli era stata elevata per aver accompagnato al parco il proprio cane lasciandolo vagare liberamente, nonostante in loco vi fosse un'indicazione comunale affissa che imponeva l'uso del guinzaglio. Secondo i giudici di legittimità, la finalità della norma è quella di garantire la sicurezza dei frequentatori del luogo pubblico e, per ottemperare all'obbligo di custodia espressamente imposto, non è sufficiente la vigile attenzione del padrone nei confronti del cane . Tale previsione è ora dettagliatamente contenuta nella nuova ordinanza del Ministero della Salute del 14 gennaio 2008 dove viene confermato l'obbligo della museruola e del guinzagli per i cani nei locali pubblici e nei mezzi di trasporto urbani; per i cani appartenenti alle razze pericolose, inoltre, tali accorgimenti debbono essere sempre applicati.
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  • ItaliaOggi, p. 38 - La custodia del cane non può essere a vista – Manzelli

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