Libro Unico, basta rimanere fedeli alle infedeli registrazioni

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Libro Unico, basta rimanere fedeli alle infedeli registrazioni

Questa volta in difficoltà sono gli ispettori del lavoro. Secondo il Ministero nel quale operano, il concetto di ‘infedele registrazione’ nel Libro Unico del Lavorova riferito esclusivamente ai casi di difformità tra i dati registrati e il quantum della prestazione lavorativa resa o l’effettiva retribuzione o compenso corrisposto. È quindi da escludersi qualsiasi valutazione in ordine alla riconduzione del rapporto ad altra tipologia contrattuale” (Ministero del Lavoro, Circolare n. 26 del 12/10/2015).

Per il Ministero, l’infedeltà non è tanto nella condotta difforme da quella che si dovrebbe tenere, quanto nell’eventuale differenza tra quanto effettivamente svolto e quanto formalmente dichiarato. Applichiamo questa linea di pensiero alla vita di tutti i giorni con un esempio chiarificatore che esula dal campo del diritto del lavoro: se un uomo sposato tradisce la propria moglie, l’infedeltà non è nel comportamento fedifrago, ma nell’eventuale difformità tra ciò che ha fatto e ciò che ha dichiarato. In sostanza, se ha ammesso tutto non è infedele!

Ecco perché i funzionari ministeriali sono in difficoltà dinanzi a Flora, che ha lavorato per tre anni come collaboratrice in un negozio di fiori e che, a seguito di denuncia e dei successivi accertamenti svolti dagli ispettori, è stata riqualificata come lavoratrice subordinata.

“Non vi saranno sanzioni per il suo datore di lavoro, in quanto nel LUL ha sempre registrato la prestazione di lavoro da lei svolta come collaboratrice e si è comportato di conseguenza, una sorta di ‘dichiarazione confessoria’: l’ha retribuita e ha versato i contributi come collaboratrice, poco importa se il rapporto posto in essere ne mascherava un altro. Il Jobs Act ha previsto nuove sanzioni per le omesse e infedeli registrazioni nel Libro Unico del Lavoro (art. 22 comma 5 del D.lgs. n. 151/2015), ma nel suo caso, a detta del Ministero, non sono applicabili”.

Superato l’antico brocardo “errare è umano, perseverare è diabolico”: sembra che ci sia una nuova frontiera, basta rimanere fedeli al comportamento infedele!

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