Manovra 2021. C’è l’Iva al 10% sui cibi da asporto

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Manovra 2021. C’è l’Iva al 10% sui cibi da asporto

Sì all’Iva agevolata sulle cessioni di piatti pronti da asporto o consegnati a domicilio: lo prevede l’emendamento al Ddl di Bilancio 2021 che oggi sarà esaminato in Aula alla Camera.

Pertanto, si avrà la riduzione dal 22 al 10% dell’Iva sulle cessioni di piatti pronti e di pasti che siano stati cotti, arrostiti, fritti o altrimenti preparati in vista del loro consumo immediato, della loro consegna a domicilio o dell’asporto.

Manovra 2021. Interventi per le imprese

Tra gli altri emendamenti al vaglio del Parlamento vi sono alcune norme che riguardano l’ambito delle imprese.

Si evidenzia la previsione di riallineare i beni di impresa “immateriali privi di tutela giuridica”, che consente di rivalutare i minori valori fiscali ai maggiori valori civilistici con l’imposta sostituiva del 3 per cento per beni come l’avviamento. La disposizione richiede l’iscrizione in bilancio al 31 dicembre 2019 per beni immateriali non giuridicamente tutelati.

Altro rilevante emendamento riguarda la modifica all’art. 6 del Dl n. 23/2020: per le perdite delle società di capitali esistenti nell’esercizio in corso al 31 dicembre 2020 viene prevista la copertura con l'approvazione del bilancio 2025. Questo anche per le società con esercizio a cavallo d'anno. Inoltre, le perdite dovranno essere elencate nella nota integrativa al bilancio 2020. Fino all'approvazione del bilancio del quinto esercizio 2025 non opera la causa di scioglimento per perdite di srl, spa e cooperative.

Manovra 2021. Superbonus 110%

Il testo del Ddl Bilancio 2021 che arriverà oggi all’esame della Camera estende il Superbonus 110% al 30 giugno 2022, con alcuni distinguo:

  • per le spese sostenute nel 2022 si prevede la detrazione in quattro anni, invece che in cinque, di pari importo;
  • per i condomini nei quali alla data del 30 giugno 2022 i lavori siano al 60 per cento rispetto all'intervento complessivo, la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022;
  • per gli Iacp l’agevolazione spetta fino al 30 giugno 2023 se i lavori risultano al 60 per cento al 31 dicembre 2022.

Tra le altre novità presenti in Manovra si cita l’estensione del Superbonus agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.

Viene effettuata, poi, una specificazione al fine di definire il concetto di unità immobiliare funzionalmente indipendente. Si richiede che sia dotata di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianti per l’approvvigionamento idrico; per il gas; per l’energia elettrica; impianto di climatizzazione invernale.

Infine, l’agevolazione viene allargata agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche se realizzati a favore di persone con più di 65 anni. L'intervento deve essere eseguito insieme ad uno degli interventi trainanti.

Manovra 2021. Baratto finanziario 4.0

Tra le righe della Manovra è presente la compensazione digitale per debiti e crediti certificati dalle fatture elettroniche: attraverso l’e-fattura e il sistema di interscambio, sarà possibile compensare rapporti di credito/debito fra operatori Iva virtuosi (c.d. Baratto finanziario 4.0).

Per consentire questo è necessario che l’Agenzia delle Entrate crei una piattaforma telematica apposita.

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