Notai Hi-tec: in cinque anni 11 milioni di atti telematici

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Il Consiglio nazionale del notariato, in occasione del seminario svoltosi ieri a Roma su “La sicurezza giuridica nella società dell'informazione”, ha illustrato il proprio sistema informatico che fornisce, a cittadini, imprese e pubblica amministrazione, una serie di servizi on-line come l'accesso agli archivi della pubblica amministrazione, il catasto, i registri immobiliari ed il registro delle imprese, aggiornandoli in tempo reale. Sono oltre 11 milioni gli atti notarili registrati dal 2003 ad oggi, 4 milioni di volture immobiliari e circa 10 milioni di visure ipotecarie. Tale sistema, ha spiegato il ministro Brunetta, ha semplificato ed accelerato molte operazioni che erano complesse a causa dell'inefficienza dello Stato. Il Consiglio ha allo studio una serie di progetti che propongono l'estensione del sistema informatico ad altri ambiti della p.a.: il collegamento dei registri dei testamenti nazionali, il futuro registro dei testamenti biologici, il registro telematico dei protesti, un sistema di richiesta e rilascio di certificati anagrafici e di stato civile autentici per i notai. Altra proposta concerne la possibile collaborazione dei notai nella partita del federalismo fiscale: se, infatti, si decidesse di attribuire ai Comuni una quota delle imposte sulle compravendite immobiliari, i notai si dicono pronti a fornire agli enti locali lo stesso servizio di trasferimento del gettito previsto per lo Stato.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 38 – Notai Hi-tec: in cinque anni 11 milioni di atti telematici – Pacelli

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