Applicazione anticipata dei principi sulla gestione della qualità per i revisori contabili

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Applicazione anticipata dei principi sulla gestione della qualità per i revisori contabili

Arriva dalla Ragioneria generale dello Stato del MEF la revisione del set degli standard nazionali (ISA Italia) riguardanti la qualità nella revisione legale.

L’aggiornamento, adottato con la determina n. RR 184 dell'8 agosto 2023 e resa nota il 5 settembre, tiene conto delle recenti modifiche intervenute sui principi di revisione internazionali.

Nello specifico, Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha rivisto le regole per la gestione della qualità, adottando due nuovi principi di revisione che sostituiscono il principio internazionale sul controllo della qualità (ISQC Italia 1).

ATTENZIONE: La ragioneria Generale dello Stato – Sezione revisione legale – con nota del 21 novembre, dopo aver ricordato la possibilità dell’eventuale applicazione anticipata dei suddetti principi, comunica che “Gli iscritti al registro che intendessero avvalersi della facoltà di applicazione anticipata (ed esclusivamente tali iscritti) sono tenuti a darne comunicazione al Ministero dell'economia e delle finanze”.

Ricordiamo cos'è il Registro dei revisori legali e quali i compiti dei suoi iscritti, prima di analizzare il contenuto della determina ministeriale,

Registro dei Revisori legali

Il Registro dei revisori legali è istituto presso il MEF e gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato in applicazione del Decreto legislativo n. 39/2010. L’iscrizione al Registro dà diritto all'uso del titolo di revisore legale.

Possono chiedere l'iscrizione al Registro dei revisori legali:

  • le persone fisiche che soddisfano i seguenti requisiti: requisito di onorabilità; titolo di laurea; svolgimento tirocinio triennale e superamento esame di idoneità professionale.

NOTA BENE: Possono, altresì, essere iscritte, a certe condizioni e previo sostenimento di una prova attitudinale, le persone fisiche abilitate all’esercizio della revisione legale in uno degli Stati membri dell’Unione europea ovvero in un Paese terzo.

  • le società che soddisfano congiuntamente i seguenti requisiti: i componenti del CdA o del consiglio di gestione sono in possesso dei requisiti di onorabilità; la maggioranza dei componenti dei citati organi è costituita da persone fisiche abilitate all'esercizio della revisione legale in uno degli Stati membri dell’Unione europea; nelle società semplici, in nome collettivo o in accomandita semplice la maggioranza numerica e per quote dei soci è costituita da soggetti abilitati all’esercizio della revisione legale in uno degli Stati membri dell'Unione europea; nelle società per azioni ed in accomandita per azioni le azioni sono nominative e non trasferibili mediante girata e la maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria spetta a soggetti abilitati all’esercizio della revisione legale in uno degli Stati membri dell’Unione europea; i responsabili della revisione legale sono persone fisiche iscritte nel Registro.

Il revisore legale e le società di revisione, conformemente ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), verificano il bilancio e la contabilità di una società per accertarsi che non contengano errori significativi derivanti da eventi non intenzionali o da frodi (fraud audit).

NOTA BENE: Il compito del revisore legale è quello di svolgere le verifiche previste dagli standard di revisione (attività di revisione), al fine di esprimere un giudizio sulla congruità del bilancio d’esercizio a rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione economico-patrimoniale e finanziaria della società nonché sulla correttezza delle procedure amministrative-contabili adottate dalla società.

L’affidamento di tale compito ad un soggetto terzo ed indipendente trova fondamento nella tutela di tutti i soggetti coinvolti nell’attività dell’impresa: dipendenti, azionisti, clienti, fornitori, investitori, amministrazione fiscale, istituti bancari.

Il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 ha previsto, con l’art. 11, comma 1, che in Italia la revisione legale sia svolta in conformità ai principi di revisione adottati dalla Commissione europea ai sensi dell’art. 26, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2006/43/CE. Ai sensi del successivo comma 3, la revisione legale è svolta in conformità ai principi di revisione elaborati da associazioni e ordini professionali e dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob). Tali principi elaborati dalle associazioni e dagli ordini professionali sottoscrittori della convenzione tengono conto di quelli emanati dagli organismi internazionali.

MEF: nuovi principi di revisione sulla qualità degli incarichi

Con la determina ministeriale dell’8 agosto 2023, protocollo RR184, la Ragioneria generale dello Stato ha apportato un aggiornamento ai principi contabili nazionali tenendo conto dell’emanazione da parte dello Iaasb dei nuovi principi internazionali in materia di gestione della qualità e, per i principi Isqm Italia, delle previsioni introdotte dal Dlgs 135/16 e, per gli Eip, dal Regolamento (Ue) n. 537/14.

Come anticipato, si è proceduto con la sostituzione del precedente principio ISQC Italia 1 (“Controllo della qualità per i soggetti abilitati che svolgono revisioni contabili complete e limitate del bilancio, nonché altri incarichi finalizzati a fornire un livello di attendibilità ad un’informazione e servizi connessi”), con i seguenti nuovi principi:

  1. ISQM Italia 1 (“Gestione della qualità per i soggetti abilitati che svolgono revisioni contabili complete o limitate del bilancio o altri incarichi finalizzati a fornire un livello di attendibilità ad un’informazione – incarichi di assurance – o servizi connessi”);
  2. ISQM Italia 2 (“Riesame della qualità degli incarichi”).

Contemporaneamente è stato aggiornato anche l’ISA Italia 220 (“Gestione della qualità dell’incarico di revisione contabile del bilancio”).

NOTA BENE: I tre documenti sono stati pubblicati il 5 settembre 2023 nella sezione “Elenco principi di revisione internazionali (ISA Italia)” del sito istituzionale della revisione legale.

Si legge nel comunicato che ha accompagnato la pubblicazione dei nuovi standard che i revisori legali e le società di revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati sono tenuti ad applicare nello svolgimento degli incarichi di revisione i principi professionali ISQM (Italia) 1, ISQM (Italia) 2 e il principio di revisione ISA (Italia) 220 aggiornato, preceduti dalla nuova versione dell’Introduzione ai principi stessi e del Glossario dei termini più utilizzati.

Tali principi devono essere applicati:

  • a decorrere dal 1° gennaio 2025, per quanto riguarda l’Isqm Italia 1,
  • e dallo svolgimento delle revisioni legali dei bilanci relativi a periodi amministrativi con inizio dalla data medesima o successiva per l’Isqm Italia 2 e per l’Isa Italia 220.
ATTENZIONE: Tuttavia, è consentita l’adozione anticipata su base volontaria da parte dei soggetti abilitati alla revisione; in tal caso, l’entrata in vigore è stabilita al 1° gennaio 2024 per l’ISQM Italia 1 e dallo svolgimento delle revisioni legali dei bilanci relativi a periodi amministrativi con inizio dalla data medesima o successiva per l’ISQM Italia 2 e l’ISA Italia 220.

Dei tre principi contabili nazionali rivisitati dal MEF, il più importante è sicuramente il principio sulla gestione della qualità (ISQM Italia), che tratta delle responsabilità del soggetto abilitato nel configurare, mettere in atto e rendere operativo un sistema di gestione della qualità degli incarichi di revisione contabile completa o limitata del bilancio o degli altri incarichi di assurance o di servizi connessi.

L’ISQM Italia 2, invece, tratta della nomina e dell’idoneità del responsabile del riesame della qualità dell’incarico, nonché dello svolgimento e della documentazione di tale riesame.

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