Perdite da Patent Box con recapture. Parte il ruling

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Perdite da Patent Box con recapture. Parte il ruling

Con i due documenti del 1° dicembre 2015 dell’Agenzia delle Entrate, un provvedimento e l'attesa circolare, può partire il Patent box.

Si tratta del regime opzionale di tassazione agevolata (ex Stabilità 2015 - Legge 190/2014), per i redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali come opere d’ingegno, brevetti industriali, di marchi, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico, giuridicamente tutelabili, fruibile con istanza da inviare entro il 31 dicembre 2015.

Il modello con cui esercitare l’opzione per i primi due periodi di imposta è semplificato (contiene prevalentemente informazioni di natura anagrafica), per consentire alle imprese di effettuare la scelta anche se, al momento, non sono ancora in grado di valutare se ricorrono le condizioni previste dalla norma per accedere al beneficio o se ne abbiano convenienza.

Se la detassazione non conviene e non verrà utilizzata nel modello Unico, le aziende non avranno conseguenze.

Con il provvedimento n. 154278/2015 si indicano modalità e termini di presentazione delle istanze di accesso alla procedura finalizzata alla stipula di accordi di ruling (accordi preventivi con il Fisco sulle regole da seguire per la quantificazione del contributo economico e del reddito agevolabile).

Con la circolare n. 36/2015 si forniscono i primi chiarimenti sulle modalità e sugli effetti derivanti dall’esercizio dell’opzione, sul trattamento delle perdite, sulla disciplina delle operazioni straordinarie e sulla procedura di ruling.

L'istanza per il ruling, prima tappa

Per la sottoscrizione del ruling, obbligatoria solo in caso di utilizzo diretto dei beni immateriali, i metodi di calcolo sono determinati sulla base degli standard internazionali rilevanti elaborati dall’Ocse, con particolare riferimento alle linee guida in materia di prezzi di trasferimento.

L’impresa interessata invierà l’istanza di accesso alla procedura, redatta in carta libera, all’ufficio Accordi preventivi e controversie internazionali dell’Agenzia delle Entrate.

Si possono usare due vie:

  • raccomandata con avviso di ricevimento,

  • la consegnerà direttamente all’ufficio.

La società dovrà conservare la copia della domanda su supporto elettronico.

Non ci sarà la proroga per l'opzione a valere dal 2015

L’opzione e la correlata istanza di ruling per i beni utilizzati direttamente per scegliere il regime già dal 2015 devono essere inviate entro il 31 dicembre 2015.

È però possibile integrare l’istanza con documentazione o altre informazioni entro 120 giorni.

Perdite da Patent Box

Uno dei quesiti che destavano l'attenzione degli operatori è risolto.

Come annunciato dalla direttrice delle Entrate, Orlandi, le perdite saranno rese deducibili con un meccanismo di recupero quando i beni oggetto del patent box produrranno utili tassabili.

Se il reddito ascrivibile al bene immateriale genera una perdita:

- l’impresa che aderisce al Patent box rinvierà gli effetti positivi dell’opzione agli esercizi in cui lo stesso bene sarà produttivo di reddito.

- nel caso in cui le modalità di determinazione dell’agevolazione portino ad un risultato negativo derivante dell’eccesso di costi sostenuti per il bene immateriale rispetto ai ricavi ad esso attribuibili, tali perdite concorreranno alla formazione del reddito d’impresa di periodo (saranno computate poi in seguito per la riduzione del reddito lordo agevolabile fino al loro completo esaurimento).

L’operazione straordinaria non è elusiva

Dunque, in caso di operazioni straordinarie - fusioni, scissioni e conferimenti di azienda con cui si passa da un utilizzo diretto a una concessione a terzi dell’uso del bene immateriale - l'avente causa nel regime già avviato dalla incorporata o scissa non può essere messo in discussione se la società svolge attività sostanziale in ricerca e sviluppo.

Il passaggio ad un nuovo soggetto titolare dei beni immateriali agevolabili, il quale li potrebbe concedere in uso ad altre società, realizzando uno sfruttamento economico indiretto, comporta la possibilità di rendere facoltativa la procedura di ruling, che, invece, è obbligatoria per i soggetti che sfruttano direttamente i beni immateriali. Ma tale operazione non è elusiva o abusiva poiché non consente di beneficiare di alcun vantaggio fiscale.

Links Anche in
  • eDotto.com - Edicola del 28 novembre 2015 - Patent box, si aspetta il ruling - G. Lupoi

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