Piano Transizione 4.0, innovazione digitale e investimenti ecologici

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Piano Transizione 4.0, innovazione digitale e investimenti ecologici

Firmato il 28 maggio 2020, dal ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, il decreto attuativo del Piano Transizione 4.0, che disciplina i nuovi crediti d’imposta per gli investimenti delle imprese in R&S, innovazione tecnologica, investimenti green, attività di design e innovazione estetica, formazione 4.0.

Il Piano, previsto per il solo anno 2020 dalla Legge. n. 160/2019, ha come obiettivo quello di avviare la nuova politica industriale del Paese, per sostenere una veloce ripresa dell’economia dopo l’emergenza Covid-19.

Per esso il MiSE ha mobilitato 7 miliardi di euro, da destinare a quelle imprese che punteranno su alcuni settori decisivi sui quali è fondamentale investire nei prossimi anni, per favorire il processo di transizione digitale del nostro sistema produttivo e per accrescere le competenze tecnologiche dei lavoratori.

Con il nuovo Piano transizione 4.0, infatti, viene ampliato il cosiddetto piano “Industria 4.0”, che è poi diventato Impresa 4.0.

Piano Transizione 4.0, modalità attuative del nuovo credito d’imposta per il 2020

Il provvedimento, inviato alla Corte dei Conti per la registrazione, dovrebbe consentire alle imprese di:

  • terminare gli investimenti iniziati in anni precedenti al 2020;

  • programmare gli investimenti del 2020 con maggiori certezze sul piano operativo e interpretativo;

  • definire le modalità attuative del nuovo credito d’imposta per il periodo successivo al 31 dicembre 2019.

Nello specifico, dal decreto le imprese si attendono di ricevere indicazioni:

  • sui criteri tecnici per la identificazione e classificazione delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica ammissibili al credito d’imposta;

  • sull’individuazione, nell’ambito delle attività di innovazione tecnologica, degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica rilevanti per la maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta;

  • sui criteri per la determinazione e l’imputazione temporale delle spese ammissibili e in materia di oneri documentali.

Con la pubblicazione ufficiale del documento, infatti, diventeranno attuative le disposizioni delle numerose novità introdotte nella Legge di bilancio 2020 per incentivare e supportare la competitività delle nostre imprese e valorizzare il Made in Italy.

Allegati Anche in
  • edotto.com – Edicola del 14 novembre 2019 - Piano Impresa 4.0. MiSE, sostituire super e iperammortamento – Pichirallo

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