Pronti i codici tributo per i mille euro di sanatoria per i lavoratori in nero

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Con risoluzione n. 85 del 31 agosto 2012, l’agenzia delle Entrate istituisce due codici tributo da utilizzare per il pagamento del contributo forfettario di mille euro da parte dei datori di lavoro che vogliono regolarizzare le posizioni di uno o più lavoratori extracomunitari presenti sul territorio nazionale ininterrottamente dal 31 dicembre 2011, alle proprie dipendenze da almeno tre mesi e che continuano ad occuparli alla data di presentazione della dichiarazione di cui al Dlgs n. 109/2012.

La presentazione della dichiarazione di emersione presso lo Sportello unico per l’immigrazione dovrà essere effettuata dal 15 settembre al 15 ottobre 2012; mentre da venerdì 7 settembre, i datori di lavoro potranno procedere con il versamento del contributo forfettario di mille euro per ciascun lavoratore che si vuole regolarizzare.

Con risoluzione n. 85/E si dà notizia anche dell’emanazione del decreto del Ministero dell’Interno del 29 agosto 2012, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con il Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione e con il Ministro dell'economia e delle finanze (non ancora pubblicato in “G.U”), che prevede che il pagamento del contributo forfettario debba avvenire esclusivamente tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”.

I codici da utilizzare, esclusivamente tramite il suddetto modello di pagamento, per il versamento dei mille euro a lavoratore sono:

- "REDO” destinato alla regolarizzazione dei lavoratori domestici extracomunitari
- “RESU” da utilizzare per la regolarizzazione dei lavoratori subordinati extracomunitari

L'importo va esposto nella sezione “Erario”, mentre nel campo “elementi identificativi” va esposto il numero del passaporto o di altro documento equipollente del lavoratore (massimo 17 caratteri).

Tali codici tributo saranno operativi da venerdì 7 settembre.
Allegati Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 22 - Immigrati, si paga da venerdì - Gheido

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