Supporto per la Formazione e il Lavoro: nessuna domanda per la proroga
Pubblicato il 04 marzo 2025
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Con il messaggio n. 765 del 3 marzo 2025 l'INPS fornisce importanti chiarimenti sull'applicazione della proroga della misura del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), introdotta dalla Legge di Bilancio 2025.
I chiarimenti fanno seguito alle indicazioni operative già delineate nel precedente messaggio n. 595 del 17 febbraio 2025 dello stesso Istituto previdenziale e mirano a garantire una corretta gestione della proroga dell'indennità di partecipazione per i beneficiari impegnati in percorsi formativi che superano le 12 mensilità inizialmente previste.
Procedura di acquisizione delle domande e aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato (PSP)
Secondo quanto specificato nel messaggio INPS n. 765/2025, per riconoscere l'ampliamento delle mensilità, la piattaforma del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) acquisisce le domande in stato "accolta". È essenziale che i beneficiari risultino iscritti a corsi di formazione che terminano dopo le 12 mensilità previste e che l'aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato (PSP) sia stato effettuato prima della scadenza delle stesse.
Nel caso in cui l'informazione relativa all'aggiornamento del PSP non sia rilevata entro l'ultima mensilità, la domanda viene posta nello stato "sospesa" con la motivazione: "sospesa per verifica dell’aggiornamento del patto di servizio per la proroga della misura". Se entro novanta giorni dall'inizio della sospensione non perviene alcuna conferma dell'aggiornamento, la domanda viene definitivamente chiusa con lo stato "terminata".
Registrazione tardiva dell'aggiornamento del PSP
Il messaggio INPS n. 765/2025 chiarisce che, anche se l'informazione sull'aggiornamento del PSP perviene tardivamente, essa deve essere comunque associata a un corso di formazione in corso e registrata entro la scadenza delle prime dodici mensilità. In caso contrario, non sarà possibile procedere con la proroga della misura. Questa precisazione mira a evitare interruzioni ingiustificate nel supporto ai beneficiari.
Le stesse istruzioni sono state fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alle Regioni e, attraverso queste, ai Centri per l’Impiego.
Procedura di verifica
In considerazione dei tempi stretti per aggiornare il PSP per le domande con pagamento della dodicesima mensilità nei mesi di gennaio e febbraio 2025, è stata prevista una deroga: l’aggiornamento sarà considerato valido se registrato entro il mese successivo.
Dal mese di marzo 2025, per le domande con pagamento della dodicesima mensilità in tale mese, la verifica dell’aggiornamento del PSP dovrà essere effettuata entro lo stesso mese. Inoltre, l’aggiornamento sarà considerato valido solo se effettuato tra la data di inizio del corso di formazione e l'ultimo mese delle dodici mensilità iniziali. Questa misura garantisce una gestione più rigorosa e tempestiva delle pratiche, prevenendo ritardi nel riconoscimento della proroga.
Gestione delle domande
Nel caso di domande sospese per mancanza di aggiornamento tempestivo del PSP, l’INPS precisa che l'aggiornamento tardivo deve comunque essere associato a corsi di formazione attivi durante le dodici mensilità iniziali.
Infine, il messaggio INPS n. 765/2025 richiama le disposizioni dei messaggi n. 148 del 15 gennaio 2025 e n. 595/2025, ribadendo che, per l’applicazione della proroga, non è necessaria la presentazione di una nuova domanda. Questa semplificazione amministrativa mira a facilitare la continuità nel riconoscimento del beneficio senza aggravi burocratici per i beneficiari.
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