Ricorso fiscale ammissibile se la firma del legale è presente nella procura

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E' ammissibile il ricorso introduttivo presentato per contestare un accertamento fiscale anche se non riporta la firma del legale qualora questa sia apposta nella procura alla lite presente a margine od in calce del medesimo ricorso.

Con tale assunto la Corte di cassazione con due ordinanze, nn. 19122 e 19123 del 2010, ha sovvertito la conclusione a cui era giunto il giudice di merito, secondo cui, invece, il ricorso era da ritenersi non ammissibile per mancanza di sottoscrizione. Ma la cassazione ha ritenuto che, in sede di contenzioso tributario, la firma dell'avvocato presente nell'autenticazione della procura a margine o in calce al ricorso introduttivo permette di attribuire al difensore medesimo la paternità del ricorso.
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