Sì all'ingresso clandestino dei figli

Pubblicato il



La Corte di cassazione interviene con pronuncia 44048, confermando l’assoluzione di un macedone, regolarmente immigrato e con lavoro stabile, accusato d’aver fatto entrare in Italia, clandestinamente, anche la figlia di 12 anni, rimasta sola in Patria. Il reato è giustificato dallo “stato di necessità”.

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito