Salvaguardia dei 55mila, la domanda entro il 21 maggio

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Il messaggio Inps n. 4678, del 18 marzo 2013, fornisce le prime istruzioni operative per l'applicazione delle disposizioni che regolamentano la salvaguardia dei 55mila esodati che abbiano maturato i requisiti per l'accesso al pensionamento successivamente al 31 dicembre 2011, così come previsto dalla legge n. 135/2012 e dal decreto interministeriale dell'8 ottobre 2012.

L'Istituto elenca le tipologie di lavoratori e i criteri di ammissione alla salvaguardia. I lavoratori interessati sono quelli:

- soggetti ad accordi finalizzati alla gestione delle eccedenze occupazionali con utilizzo di ammortizzatori sociali stipulati entro il 31 dicembre 2011;

- per i quali alla data del 4 dicembre 2011 era previsto, da accordi, l'accesso ai Fondi di solidarietà di settore;

- autorizzati, prima del 4 dicembre 2011, alla prosecuzione volontaria della contribuzione;

- che, entro il 31 dicembre 2011, hanno risolto il rapporto di lavoro in ragione di accordi individuali o in applicazione di accordi collettivi di incentivo all'esodo, senza avere successiva occupazione.

Tali soggetti, entro il 21 maggio 2013, dovranno presentare un'istanza di accesso al beneficio alle Direzioni territoriali del lavoro competenti, istanza che sarà poi valutata da specifiche Commissioni istituite presso le Dtl. L'interessato, avverso i provvedimenti delle commissioni, può presentare riesame entro 30 giorni dalla data di ricevimento dello stesso. Si precisa che i cessati, rimasti esclusi dal gruppo dei 65mila, devono presentare una nuova domanda secondo le modalità previste per i 55mila.
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