Sezioni Unite su Tenuità del fatto

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Le Sezioni Unite penali di Cassazione hanno provveduto a depositare due pronunce con le quali hanno risposto affermativamente alle questioni controverse circa la compatibilità della esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto rispetto ai reati di guida in stato di ebbrezza e di rifiuto di sottoporsi ad accertamento alcolometrico.

Guida in stato di ebbrezza

Nel dettaglio, con la sentenza n. 13681 depositata il 6 aprile 2016, il Supremo collegio di legittimità si è occupato del reato di cui all’articolo 186, commi 2, lettera b) e 2-bis, del Codice della strada.

Dopo un’ampia disamina concernente i profili applicativi della nuova scriminante della speciale tenuità, sono stati affermati i seguenti e rilevanti principi:

• l’articolo 131-bis del Codice penale, relativo all’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, si applica ad ogni fattispecie criminosa, in presenza dei presupposti e nel rispetto dei limiti fissati dalla medesima norma e dunque anche alla guida in stato di ebbrezza;
• inoltre, l’abitualità del comportamento è riscontrabile quando l’autore ha commesso, anche successivamente, più reati della stessa indole, oltre quello oggetto del procedimento;
• in caso di esclusione della punibilità per tenuità del fatto si determina l’applicazione, demandata al prefetto, delle sanzioni amministrative accessorie stabilite dalla legge;
• in presenza di inammissibilità del ricorso per cassazione è impedita la deducibilità e la rilevabilità di ufficio della causa di esclusione della punibilità in oggetto;
• con riferimento ai soli procedimenti pendenti davanti alla Corte di cassazione per fatti commessi prima dell’entrata in vigore della nuova normativa, la relativa questione è deducibile e rilevabile d’ufficio;
• qualora – si legge, per finire, nel testo della sentenza n. 13681/2016 - la Cassazione riconosca la sussistenza della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, la dichiara d’ufficio, annullando senza rinvio la sentenza impugnata.

Rifiuto alcoltest

Con la seconda sentenza delle Sezioni Unite penali – n. 13682 depositata il 6 aprile 2016 – è stato invece enunciato il principio di diritto secondo cui la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto è compatibile con il reato di rifiuto di sottoporsi all’accertamento alcolometrico previsto dall’articolo 186, comma 7 del Codice della strada.

Le due decisioni erano state già anticipate dalla Cassazione con informazioni provvisorie n. 4 e n. 5 del 25 febbraio 2016.