Sicurezza in edilizia, controlli straordinari nei cantieri

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Sicurezza in edilizia, controlli straordinari nei cantieri

Con il comunicato del 28 ottobre 2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rende noto che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, nella giornata del 27 ottobre 2022, ha realizzato un’operazione straordinaria di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e di contrasto al sommerso nel settore delle costruzioni, nell’ambito della vigilanza “110 in sicurezza”.

L’attività ispettiva ha interessato 377 cantieri collocati su tutto il territorio nazionale (ad eccezione delle province di Trento e Bolzano), coinvolgendo 794 aziende operanti nei cantieri ispezionati e 1910 posizioni lavorative.

Dalle operazioni di controllo sono emersi i seguenti risultati:

  • 474 aziende irregolari;
  • 347 posizioni lavorative irregolari;
  • 112 lavoratori irregolari, tra cui 1 minore e 41 lavoratori extra-UE (di cui 19 senza permesso di soggiorno);
  • 763 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza;
  • 194 sospensioni dell'attività d'impresa.

Le principali irregolarità in materia di sicurezza riguardano: le cadute dall'alto e la mancata protezione delle aperture verso il vuoto, l'irregolarità dei ponteggi e l'utilizzo di ponteggi non autorizzati, il rischio elettrico, il mancato controllo delle gru; l'omessa fornitura e utilizzo dei DPI; la viabilità inadeguata dei cantieri e la mancata protezione da investimento per caduta di materiali dall'alto, l'omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, la mancata formazione e informazione dei lavoratori, l'omessa redazione del documento valutazione rischi (DVR), del piano operativo di sicurezza (POS) e del piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi (Pi.M.U.S.).

Le principali violazioni relative ai rapporti di lavoro hanno interessato:

  • il lavoro nero;
  • la somministrazione illecita e distacchi/appalti non genuini;
  • la riqualificazione dei rapporti di lavoro;
  • l’orario di lavoro;
  • il sotto inquadramento dei lavoratori;
  • l’indebita percezione del reddito di cittadinanza e della Naspi;
  • le omissioni contributive;
  • la mancata iscrizione alla Cassa Edile.

“La tutela della sicurezza dei lavoratori è una sfida che non si può vincere da soli, bensì con la collaborazione di tutte le parti sociali” queste le parole pronunciate dal neo Ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone che sottolinea l’importanza di investire nell’orientamento e nella formazione a partire dai più giovani e anche l’interesse di voler sostenere le imprese che si impegnano a lavorare regolarmente, tenendo alto il livello dei controlli.

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