Spese Superbonus: obbligo di comunicazione entro il 10 settembre 2025

Pubblicato il



Il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione nelle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – colpite dagli eventi sismici a partire dal 24 agosto 2016 – ha disposto l’obbligo di una nuova comunicazione entro il 10 settembre 2025. Lo si apprende dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) n. 675 del 24 luglio 2025.

Tale comunicazione è finalizzata al monitoraggio delle spese sostenute per interventi di ricostruzione privata agevolati mediante il Superbonus, previsto dall’articolo 119 del Decreto-Legge 34/2020.

L’obbligo riguarda tutte le spese eccedenti il contributo pubblico concesso, comprese quelle relative a progetti presentati prima del 30 marzo 2024 e ancora privi di Codice Unico di Progetto (CUP).

L’iniziativa si inserisce in un più ampio sistema di controllo e tracciamento volto a garantire un monitoraggio integrato degli incentivi fiscali (Superbonus e Sismabonus) e a favorire una gestione sinergica tra risorse pubbliche e agevolazioni fiscali nella ricostruzione post-sisma.

Nelle premesse si legge che l’operatività del Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS) è utile per:

  • acquisire dati e informazioni sugli interventi,
  • monitorare la quantificazione della spesa ammissibile,
  • adempiere agli obblighi normativi introdotti dal DL 39/2024 per gli interventi antisismici.

Per migliorare il monitoraggio della spesa per gli interventi agevolati nell’ambito della ricostruzione privata post sisma 2016, è stato previsto un aggiornamento del PNCS, diretto a:

  • consentire l’inserimento del Codice Unico di Progetto (CUP) per ogni intervento finanziato,
  • facilitare l’elaborazione di proposte per garantire la continuità della ricostruzione post-sisma.

Comunicazione degli importi su GE.DI.SI. per richieste precedenti al 30 marzo 2024

Per tutte le domande di contributo trasmesse prima del 30 marzo 2024, che alla data di pubblicazione del decreto non hanno ancora ricevuto il decreto di concessione né il relativo codice CUP, i tecnici incaricati devono integrare la documentazione sulla piattaforma GE.DI.SI..

Nello specifico, dovranno:

  • trasmettere entro il 10 settembre 2025 una variante (RCR) che riporti gli importi legati al Superbonus eccedenti il contributo pubblico;
  • indicare se intendono usufruire degli incentivi fiscali e con quale modalità (detrazione diretta, sconto in fattura o cessione del credito);
  • distinguere chiaramente le spese per lavori da quelle tecniche, includendo l’IVA.

NOTA BENE: L’integrazione è necessaria solo se questi dati non erano già presenti nella domanda iniziale.

Pratiche concesse ma non ancora comunicate: adempimenti

Per gli interventi già ammessi a contributo ma per cui non è ancora stata inviata alcuna comunicazione al Portale PNCS, i professionisti incaricati devono:

  • accedere alla piattaforma PNCS con le modalità previste dalle Linee guida ufficiali;
  • dichiarare il Codice Unico di Progetto (CUP) che identifica l’intervento, in aggiunta ai dati già richiesti dal DL 39/2024 (dati catastali, spese sostenute e previste, percentuali di detrazione, ecc.).

Tale adempimento va completato entro il 10 settembre 2025.

In relazione a ciò, il DPCM n. 675 del 24 luglio 2025 dispone inoltre che se alla data di pubblicazione del presente decreto sul sito ufficiale del Commissario straordinario, sia già stata trasmessa al Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS) la prima comunicazione di Stato Avanzamento Lavori (SAL) riferita alle spese agevolate fiscalmente, tale comunicazione debba essere completata con l’aggiunta del Codice Unico di Progetto (CUP).

Questo codice deve corrispondere a quello generato a seguito della richiesta di concessione del contributo inoltrata tramite la piattaforma GE.DI.SI.

Obbligo di completamento entro il 10 settembre 2025

In entrambi i casi, il codice CUP dovrà essere obbligatoriamente caricato sul portale PNCS, gestito dal Dipartimento Casa Italia, entro e non oltre il 10 settembre 2025.

L’operazione dovrà essere effettuata secondo le istruzioni riportate nel Manuale utente asseveratore, allegato al presente decreto e disponibile anche online sul sito ufficiale del PNCS.

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito