Start-up innovative con i requisiti per gli incubatori

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È stato pubblicato, sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 91 del 18 aprile 2013, il decreto 21 febbraio 2013 del ministero dello Sviluppo Economico. Reca i requisiti - ex Decreto Sviluppo bis (Dl 179/2012) - degli incubatori di start-up innovative, ossia società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, di diritto italiano o Societas Europaea, residenti in Italia, che offrono anche in modo non esclusivo servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative, in possesso dei requisiti di legge.

La qualifica è attribuita con un meccanismo in base a precisi requisiti ai quali è assegnato un punteggio: la società deve accumulare almeno 30 punti ai sensi della tabella A e 40 punti ai sensi della tabella B (allegate al documento del ministero) per passare il test e accedere alle agevolazioni.

Per l’iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 2188 del codice civile, istituita dalle Camere di Commercio ai sensi del comma 8 del Decreto citato, si dovrà presentare alla Camera di Commercio competente per territorio l’autocertificazione per attestare il possesso dei requisiti. L’incubatore certificato dovrà presentare un modulo ad hoc in formato elettronico, che verrà pubblicato sul sito del Ministero nella sezione “Start-up innovative“.
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