redattore profile

Cinzia Pichirallo

Cinzia Pichirallo si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha oltre venti anni di esperienza in redazioni giornalistiche telematiche, dei quali dieci trascorsi nel ruolo di caporedattore. E’ specializzata nelle materie Fisco e Diritto del Lavoro.
Nella Redazione della Testata giornalistica Edotto esplica funzioni di responsabile della Sezione contrattualistica; provvede alla stesura di articoli di aggiornamento ed attualità; elabora approfondimenti tematici per numerose sezioni del Portale dedicate alle categorie professionali.
Tutta la Redazione Edotto vanta una specializzazione comprovata nell'ambito dell’informazione tecnico-normativa per Professionisti, Associazioni ed Aziende. Informa, ogni giorno, gli oltre 53000 utenti attraverso le 20 linee editoriali con aggiornamento quotidiano, settimanale, quindicinale e mensile. Pubblica - sul portale www.edotto.com - articoli, approfondimenti e prontuari.

E' valida la clausola del contratto assicurativo di rinuncia temporanea al giudice

E' legittimo, e non deve essere attribuito valore compromissorio, l'inserimento in un contratto di assicurazione contro gli infortuni di una clausola che dispone la sospensione della competenza del giudice ordinario al fine di deferire ad un collegio di periti l'accertamento relativo all'infortunio. Lo ha specificatamente deciso la terza sezione civile della Corte di cassazione nella pronuncia n. 25643 del 17 dicembre 2010 ratificando in toto la sentenza del giudice di appello. Costui ha...

Reato di detenzione di immagini pedopornografiche anche per chi scarica su pc foto di minori per la visione

Dura sentenza della Corte di cassazione sul reato di pedopornografia. La sentenza n. 639 edita il 13 gennaio scorso specifica il concetto descritto nel reato contenuto nella legge n. 269/1998, articolo 4, quando cita il “procurarsi” o “disporre” di immagini pedoponografiche, ossia lo sfruttamento sessuale di immagini riguardanti minori di 18 anni. Per i magistrati della Corte Suprema rientra nella condotta colposa definita dal reato la semplice visione di immagini pedopornografiche...

Provider responsabili dei messaggi presenti nei propri siti

I soggetti esercenti attività di provider devono prestare la massima attenzione per evitare che nei siti da loro gestiti siano diffusi messaggi lesivi dei diritti delle persone. Qualora non vengano adottate particolari procedure di sicurezza i provider potranno essere chiamati a rispondere in sede civile dei danni causati dalla diffusione di illeciti informazioni recanti danni all'immagine di soggetti terzi. Lo ha sostenuto il Tribunale di Mantova nella sentenza del 26 novembre 2010...

E' sull'effettivo proprietario che ricade l'obbligo di pagare gli oneri condominiali

Deducendo assenza di legittimazione passiva, un uomo si opponeva al decreto ingiuntivo emesso nei suoi confronti dal condominio per il pagamento degli oneri condominiali; infatti sollevava doglianza per il fatto che l'intestatario dell'abitazione non era lui bensì la moglie, pur se egli aveva sempre assunto un comportamento tale da far ingenerare l'idea contraria. La seconda sezione civile della Cassazione, con sentenza 574 del 12 gennaio 2011, ha censurato la decisione del primo giudice...

Cassazione: il mobbing non può essere considerato come reato penale

La sentenza della Cassazione, sesta sezione penale, n. 685 del 13 gennaio 2011 ha dettato un principio relativo alle condotte di mobbing enunciando la non applicazione della tutela a livello penale. Ha poi precisato che le pratiche vessatorie e persecutorie utilizzate dal datore di lavoro possono rientrare nell'ambito del codice penale e quindi essere perseguibili come reato solo qualora fra datore e dipendente vi sia un rapporto assimilabile a quello familiare; in questo caso sovviene la tutela...