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Cinzia Pichirallo

Cinzia Pichirallo si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha oltre venti anni di esperienza in redazioni giornalistiche telematiche, dei quali dieci trascorsi nel ruolo di caporedattore. E’ specializzata nelle materie Fisco e Diritto del Lavoro.

Nella Redazione della Testata giornalistica Edotto esplica funzioni di responsabile della Sezione contrattualistica; provvede alla stesura di articoli di aggiornamento ed attualità; elabora approfondimenti tematici per numerose sezioni del Portale dedicate alle categorie professionali.

Tutta la Redazione Edotto vanta una specializzazione comprovata nell'ambito dell’informazione tecnico-normativa per Professionisti, Associazioni ed Aziende. Informa, ogni giorno, gli oltre 53000 utenti attraverso le 20 linee editoriali con aggiornamento quotidiano, settimanale, quindicinale e mensile. Pubblica - sul portale www.edotto.com - articoli, approfondimenti e prontuari.


Start-up innovative: chiarimenti su mantenimento requisiti e iscrizione

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy chiarisce modalità, requisiti e proroghe per l’iscrizione delle start-up innovative nel Registro delle Imprese, dopo le novità della Legge 193/2024.


Report sostenibilità (ESRS): pubblicata la versione semplificata e aperta la consultazione

EFRAG pubblica le bozze semplificate degli ESRS e avvia una consultazione pubblica fino al 29 settembre 2025. Obiettivo: ridurre oneri e migliorare l’usabilità degli standard di sostenibilità per le imprese europee.


Conversione indennità obsolete in welfare: niente esenzione fiscale

Esclusa l’esenzione fiscale per le indennità obsolete convertite in welfare; confermata l’imponibilità come reddito da lavoro dipendente. E' la risposta 195 del 30 luglio 2025 dell'Agenzia delle Entrate.


UIF: al via la nuova codifica ATECO 2025 dal 2026

Dal 2026 le rilevazioni UIF useranno i nuovi codici ATECO 2025. Quali modifiche attendersi per le segnalazioni di operazioni sospette? Le informazioni nel comunicato del 24 luglio 2025.


Appalti pubblici: legittima l’esclusione per debiti fiscali oltre i 5.000 euro

La Corte Costituzionale ha ritenuto legittima la norma che esclude dalle gare pubbliche le imprese con violazioni fiscali definitive superiori a 5.000 euro, giudicandola coerente con i principi di concorrenza e trasparenza.