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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Approvato il decreto sul reciproco riconoscimento delle sentenze penali

Nella seduta del 7 settembre 2010, il Consiglio dei ministri ha esaminato ed approvato, su proposta del Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, e del Ministro della giustizia, Angelino Alfano, un decreto legislativo che, in attuazione alla decisione quadro GAI 2008/909, prevede l’applicazione del principio di reciproco riconoscimento, tra gli Stati membri, delle sentenze penali che irrogano pene detentive e misure privative della libertà personale.  Ne deriva che le decisioni...

Il candidato ha libero accesso ai documenti prodotti dagli altri partecipanti al concorso

Il Tar del Lazio, sede di Roma, con sentenza n. 32103 del 3 settembre, si è pronunciato in materia di riservatezza e concorsi pubblici precisando che l’accesso ai documenti prodotti dai candidati di un concorso pubblico non può essere rifiutato dall’amministrazione dato che, in primo luogo, il diritto di accesso alla documentazione amministrativa prevale sul diritto alla riservatezza dei terzi; in secondo luogo, deve essere esclusa in radice, rispetto a tali documenti, l'esigenza di riservatezza...

Condannato per stalking chi molesta via internet

La Corte di cassazione, con sentenza n. 32404 del 30 agosto 2010, ha respinto il ricorso presentato da un uomo nei cui confronti il Tribunale di Potenza aveva disposto la custodia cautelare nel corso di un procedimento in cui lo stesso era indagato per stalking ai danni della sua ex fidanzata. I giudici di legittimità hanno ravvisato l'esistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo al ricorrente che, utilizzando il social network facebook, aveva posto in essere gravi comportamenti...

Se la “via di fuga” è imperfetta la responsabilità penale ricade sul direttore dell'autodromo

Confermata dai giudici di Cassazione – sentenza n. 32697 depositata il 6 settembre 2010 – la condanna per omicidio colposo irrogata nei confronti dell'allora direttore del circuito del Mugello per la morte, in pista, del pilota Alfredo Melandri nel 1998.  Per la Corte di legittimità, il fatto che l'impianto fosse destinato allo svolgimento di attività pericolose non attenuava gli obblighi di diligenza, perizia e prudenza del gestore o responsabile dell'impianto ma ne sollecitava, per contro, un...

Non è abuso dei mezzi di correzione apostrofare un alunno come “asino”

Il Tribunale di Milano, con sentenza del 2 luglio 2010, ha prosciolto dall'accusa di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina un'insegnante che, davanti alla madre ad agli altri genitori ed alunni, si era rivolta nei confronti di uno studente definendolo “asino” e “bestia”.  Secondo il giudice meneghino, la condotta della docente non aveva configurato un abuso del mezzo di correzione lecito per come disciplinato dall'articolo 571 del Codice penale. Per contro, avrebbe potuto ravvisarsi la...