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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Commercialista trattiene la contabilità dell’ex cliente: è appropriazione indebita

Il commercialista che trattiene la contabilità dell’ex cliente commette appropriazione indebita aggravata da abuso di prestazione d’opera. La Cassazione ribadisce i confini del reato nel rapporto professionale con il cliente.


Uso del cellulare personale sul lavoro: licenziamento legittimo

Il Tribunale di Parma ha ritenuto legittimo il licenziamento di un lavoratore, addetto alla movimentazione merci, per l’uso dello smartphone personale durante l’attività: grave violazione delle norme di sicurezza e manifesta insubordinazione.


Cassazione: il verbale unico che fonda la pretesa contributiva è impugnabile

Per la Cassazione, il verbale unico di accertamento e notificazione da cui possa derivare una pretesa contributiva dell’INPS, è atto immediatamente impugnabile, in considerazione della sua immediata lesività. Sussiste l’interesse ad agire dell’impresa.


Contanti non dichiarati in dogana: buona fede da escludere

Cassazione: l’obbligo di dichiarare il trasferimento di denaro contante oltre i confini nazionali è immanente nell'ordinamento. Non possono essere invocati la buona fede o l’errore scusabile: normativa chiara, sanzione per omessa dichiarazione legittima.


Indennità personalizzata per i licenziamenti illegittimi nelle Pmi

Il Tribunale della Spezia, nel dichiarare illegittimo il licenziamento di una lavoratrice di una piccola impresa, ha fatto applicazione della sentenza della Corte cost. n. 118/2025 che ha eliminato il tetto alle indennità.