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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Anf: la Cassa forense intervenga sui contributi Inps dei pensionati avvocati

L'Anf si è espressa nei confronti dell'obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps da parte degli avvocati ultrasettantenni che continuano a lavorare. Contro tale previsione, che deriva da un'interpretazione dell'articolo 2, comma 26 della Legge 335/95, l'Anf chiede alla Cassa forense di intervenire prontamente a tutela dei diritti e degli interessi degli iscritti, in modo da definire la questione e chiarire i rapporti con l'Inps. L'Associazione auspica che venga accertato,...

Ok ai patti parasociali senza scadenza e con recesso implicito

La Cassazione, con sentenza depositata lo scorso 22 marzo, la n. 6898, ha affermato la validità di patti di sindacato senza durata fissa anche qualora gli stessi non prevedano esplicitamente la facoltà di recesso dei partecipanti. In questi casi – precisa la Corte – si deve comunque ritenere che “il recesso, con obbligo di preavviso o per giusta causa, quantunque non contemplato in modo espresso nel testo del contratto privo di determinazione di tempo, sia ugualmente consentito a ciascuna delle...

Procedura d'infrazione sulle tariffe massime degli avvocati italiani

La Commissione europea ha dato avvio alla procedura d'infrazione contro l'Italia con riferimento alla normativa interna che prevede tariffe obbligatorie massime per le attività giudiziali e stragiudiziali degli avvocati. Secondo l'istituzione comunitaria, detta previsione sarebbe contraria al diritto di stabilimento e alla libera prestazione dei servizi. Per il Governo italiano, per contro, la legge interna lascerebbe, in realtà, libertà nella contrattazione in quanto l'applicazione delle...

Sanzione per pubblicità senza autorizzazione

La Corte di cassazione, con sentenza n. 5727 del 9 marzo, ha confermato un'ordinanza ingiunzione emessa dal Prefetto nei confronti di un odontoiatra che non aveva pagato la sanzione amministrativa irrogatagli in quanto aveva effettuato una inserzione pubblicitaria sulla guida informativa del proprio comune senza la preventiva autorizzazione amministrativa. Confermata, nei confronti del professionista, anche una severa misura disciplinare.

Con l'”Alt” si contravviene al divieto di accaparramento dei clienti

Secondo il Cnf - disposizione del 17 febbraio scorso - il nome “Alt”, visibile nell'insegna di uno studio, contravverrebbe al divieto di accaparramento della clientela stabilito dall'articolo 19 del Codice deontologico forense in quanto invoglierebbe i cittadini a fermarsi e chiedere una consulenza. La pronuncia riguarda uno studio legale che aveva utilizzato l'acronimo Alt (Assistenza legale per tutti) come denominazione.