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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Condanna all'avvocato che allega documenti falsi

La Corte di cassazione, con una sentenza depositata il 9 febbraio 2010, la n. 5353, ha confermato la decisione di condanna, per falso ideologico, comminata nei precedenti gradi di giudizio, nei confronti di un avvocato che, in una controversia in materia di lavoro instaurata in opposizione ad un licenziamento, aveva depositato una falsa lettera raccomandata di impugnazione, presupposto di ammissibilità del ricorso stesso. Con la falsa documentazione allegata – spiegano i giudici nella sentenza –...

Riconosciuta la paternità della Pizza

Il Tribunale di Venezia, sezione specializzata in proprietà industriale, è stato adito dal titolare di un'azienda, ideatrice della cosiddetta “Pizza Pasqualina”, affinchè fosse emesso provvedimento d'urgenza per impedire ai concorrenti l'utilizzo del procedimento di lavorazione del prodotto nonché l'imitazione servile dello stesso. Nelle more del procedimento, è stata raggiunta una transazione con le controparti che, riconosciuta la paternità del prodotto in capo al ricorrente, si sono impegnate...

Principio della soccombenza anche per cause di modesto valore

La Commissione tributaria regionale della Puglia, con sentenza n. 8 depositata lo scorso 29 gennaio, ha accolto l'appello presentato da un contribuente avverso la decisione con cui i giudici tributari di primo grado, anche se avevano accolto il ricorso dell'uomo, avevano disposto la compensazione delle spese di giudizio tra le parti a causa del modesto valore della controversia. Per i giudici regionali, tuttavia, il valore della causa non poteva essere preso come parametro di riferimento equo,...

Niente culpa in vigilando per il docente triestino

In materia di culpa in vigilando, la Corte d'appello di Trieste, con la sentenza n. 375 del 2009, ha escluso la responsabilità di un docente in una vicenda in cui, in gita scolastica, una studentessa, dopo aver fumato uno spinello, aveva scavalcato un balcone cadendo nel vuoto e procurandosi gravissime lesioni personali. Secondo i giudici di secondo grado, la sorveglianza del professore non poteva spingersi ad un controllo eccedente la privacy degli alunni sia per quanto concerne cioè...

Depositata la sentenza sul conflitto di competenza in materia di reati di mafia. Il governo prepara decreto d'urgenza

E' stata depositata l'8 febbraio la sentenza della Cassazione, n. 4964, con la quale, sulla base della lettera della Legge ex Cirielli (Legge 251 del 2005), è stata spostata la competenza per i reati di mafia con pene superiori ai 24 anni dal tribunale alla corte d'assise; la risoluzione di questo conflitto negativo di competenza da parte della Corte di legittimità, in assenza dell'adozione di un provvedimento urgente da parte del Governo, potrebbe determinare una scarcerazioni di massa dei...