- 30-10-2025: Scadenze fiscali del 31 ottobre: dichiarazioni e opzioni da presentare
- 30-10-2025: Ravvedimento per soggetti ISA aderenti al CPB 2025-2026
- 30-10-2025: Concordato preventivo 2025-2026 e ravvedimento
- 30-10-2025: Premi di risultato: imposta sostitutiva a 1% e tetto di 5.000 euro
- 30-10-2025: Premi di produttività: dal 2026 imposta sostitutiva all’1%
- 30-10-2025: Nuovo bonus mamme 2025, l’INPS rettifica: domande entro il 9 dicembre
- 30-10-2025: Consolidato fiscale nazionale e mondiale: opzione entro il 31 ottobre 2025
- 30-10-2025: Imprese artigiane: riduzione dei premi INAIL per l’anno 2025
- 30-10-2025: Attestati di formazione del lavoratore: ex datore di lavoro tenuto alla consegna
- 30-10-2025: Inail, fissati gli indici di gravità medi per il triennio 2026-2028
- 30-10-2025: Carta Dedicata a Te 2025: pubblicate le liste definitive dei beneficiari
- 30-10-2025: Cassazione: il concordato minore deve rispettare l’ordine delle prelazioni
- 30-10-2025: Lavoro straordinario infermieri: agevolazione del 5% con esclusioni
- 30-10-2025: Fisco digitale: IA e sicurezza dei dati al centro della strategia dell’Agenzia
Redazione Edotto
Sui salvaguardati il 31 marzo (2 aprile) per i datori, il 21 maggio per i lavoratori
E’ dell’8 marzo 2013 una notizia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con oggetto i 55.000 lavoratori salvaguardati.Riferisce della disponibilità del modello per l’invio, entro il 31 marzo 2013, degli elenchi dei lavoratori licenziati o da licenziare entro l’anno in corso. Richiama inoltre l’articolo 6 del decreto 8 ottobre 2012 - attuativo dell’articolo 22, commi 1 e 2, del decreto legge n. 95/2012 (legge n. 135/2012) - specificando le entità numeriche delle tre categorie di lavoratori salvaguardati e fissando in:
- 40.000 quella riguardante i licenziamenti avvenuti sulla base di accordi governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011, che prevedono la collocazione in mobilità finalizzata al raggiungimento dei requisiti pensionistici;
- 1.600 quella riguardante i fondi di solidarietà;
- 7.400 quella riguardante i prosecutori volontari;
- 6.000 quella riguardante i lavoratori cessati ai sensi dell'articolo 6, comma 2-ter, del decretolegge n. 216 del 2011 (legge n. 14 del 2012) per un totale di 55.000.