Accordi di ristrutturazione dei debiti: evoluzione e novità
Pubblicato il 08 maggio 2025
In questo articolo:
- Accordi di ristrutturazione dopo il terzo correttivo CCII: lo studio dei Notai
- Struttura del documento
- Profili di diritto transitorio e ambito di applicazione
- Accordi: funzione, contenuto e procedimento
- Accordi agevolati e ad efficacia estesa
- Transazione su crediti fiscali e contributivi, convenzione di moratoria
- Forma, pubblicità e natura degli accordi
- Omologazione e vendita
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Il Decreto legislativo n. 136/2024, noto come terzo correttivo al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII), ha apportato significative modifiche alla disciplina degli accordi di ristrutturazione dei debiti.
Il Consiglio Nazionale del Notariato (CNN), nello Studio n. 71-2024/PC - approvato dalla Commissione Studi Processuali il 27 gennaio 2025 e pubblicato il 8 maggio 2025 - offre un'analisi approfondita delle innovazioni introdotte dal decreto, con l'obiettivo di razionalizzare, semplificare e potenziare l'utilizzo di strumenti negoziali per la gestione della crisi aziendale.
Accordi di ristrutturazione dopo il terzo correttivo CCII: lo studio dei Notai
Struttura del documento
Lo Studio, intitolato "Gli accordi di ristrutturazione dei debiti dopo il d.lgs. 136/2024", si sviluppa attraverso una struttura articolata in dodici sezioni tematiche, in cui vengono affrontate in modo sistematico e sequenziale tutte le fasi dell'accordo, dal quadro normativo e transitorio, fino all'attuazione post-omologa.
La trattazione si apre con una premessa sistematica, che inquadra l’istituto degli accordi di ristrutturazione nel contesto del CCII, evidenziandone la collocazione normativa e le finalità generali perseguite dal legislatore.
Profili di diritto transitorio e ambito di applicazione
Segue un approfondimento sui profili di diritto transitorio, ove si chiarisce l’ambito di applicazione temporale delle disposizioni introdotte dal decreto legislativo, con particolare attenzione ai principi generali sull’efficacia delle leggi nel tempo e alle norme intertemporali specifiche.
A seguire viene esaminato l’ambito di applicazione soggettivo e oggettivo degli accordi di ristrutturazione dei debiti, vale a dire i requisiti necessari per accedere all’istituto, distinguendo tra le categorie di soggetti ammissibili (imprenditori commerciali e non commerciali, esclusi i minori) e le condizioni sostanziali legate allo stato di crisi o insolvenza.
Accordi: funzione, contenuto e procedimento
Viene quindi illustrata la funzione e il contenuto degli accordi, con un’analisi dei requisiti minimi del piano economico-finanziario, dei documenti da allegare e delle attestazioni richieste al professionista indipendente.
I notai, a seguire, si focalizzano sulla fase delle trattative e del procedimento, attraverso una descrizione delle modalità di avvio, della presentazione della domanda (anche nella forma prenotativa), delle misure protettive, del ruolo del tribunale e degli adempimenti pubblicitari.
Accordi agevolati e ad efficacia estesa
Ampio spazio è dedicato agli accordi agevolati e ad efficacia estesa, due sottotipi che consentono, rispettivamente, di ridurre la soglia del consenso richiesto o di estendere gli effetti dell’accordo anche ai creditori dissenzienti appartenenti alla stessa categoria.
Transazione su crediti fiscali e contributivi, convenzione di moratoria
Viene quindi trattata la transazione su crediti fiscali e contributivi, con attenzione alle condizioni per l’omologazione forzata (cosiddetto cram down fiscale), nonché alla procedura per la proposta e l’eventuale adesione degli enti pubblici.
La convenzione di moratoria rappresenta un ulteriore strumento negoziale esaminato dal Notariato, utile a sospendere temporaneamente l’esercizio di pretese creditorie, con possibile efficacia anche verso i creditori non aderenti.
Forma, pubblicità e natura degli accordi
Segue una riflessione sulla forma e pubblicità degli accordi, in cui si affrontano le problematiche relative all’autenticazione delle sottoscrizioni, alla forma scritta e alla rilevanza della pubblicazione nel Registro delle Imprese.
Di seguito i notai si soffermano sulla questione della natura giuridica dell’istituto, con un’analisi della sua connotazione privatistica o concorsuale, alla luce degli sviluppi dottrinali e giurisprudenziali più recenti.
Omologazione e vendita
Si prosegue con l’esame degli effetti dell’omologazione e della fase attuativa, ove vengono illustrati i principali riflessi della sentenza di omologa, la possibilità di modificare il piano e i meccanismi di controllo sull’esecuzione.
Infine, la trattazione si conclude con una sezione relativa alle vendite in esecuzione degli accordi, che analizza i profili applicativi connessi alla cessione dei beni aziendali quale modalità di attuazione del piano, in coerenza con gli obiettivi di soddisfacimento dei creditori e di salvaguardia della continuità aziendale.
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