Assunzione personale qualificato. I motivi di revoca del credito d’imposta

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Successivamente alla riapertura dello sportello per la prenotazione del bonus assunzione personale altamente qualificato, la Direzione degli incentivi per le imprese del Ministero dello Sviluppo Economico è intervenuta con la circolare n. 828 del 9 gennaio 2015, con la quale sono stati forniti ulteriori chiarimenti e istruzioni circa le modalità di presentazione delle istanze per la fruizione del credito d’imposta da parte delle imprese beneficiare delle citate agevolazioni.

Specificatamente, il Mise ha chiarito gli adempimenti da porre in essere per il mantenimento del credito di imposta e per la sua fruizione, ad integrazione di quanto già stabilito con decreto direttoriale del 28 luglio 2014.

Revoca dell'incentivo

Nel nuovo documento di prassi è specificato che è motivo di revoca totale del credito d'imposta concesso per l'assunzione di personale qualificato il mancato incremento dell'occupazione complessiva (riferita solo ai dipendenti a tempo indeterminato) dell'impresa beneficiaria nei due, o tre, anni successivi a quello in cui è intervenuta l'assunzione per la quale si fruisce del credito.

Per la verifica di tale condizione si deve prendere in considerazione il dato occupazionale rilevato dal bilancio approvato dal CdA , ed esposto nella Nota integrativa. Per le imprese non tenute alla redazione del bilancio o che non hanno indicato tale dato in Nota integrativa, si considereranno le risultanze rinvenibili nel libro unico del lavoro alla data del 31 dicembre.

Analogamente, costituisce motivo di revoca dell’agevolazione la mancata conservazione dei nuovi posti di lavoro dipendente a tempo indeterminato del personale altamente qualificato per almeno due anni, per le PMI, e per almeno tre anni per le imprese di grandi dimensioni.

Il Mise specifica al riguardo che se il credito d’imposta è stato concesso per l’assunzione di più dipendenti, l’eventuale mancata conservazione parziale dei posti di lavoro per i quali si fruisce del credito d'imposta, determina la revoca parziale del credito concesso, con riferimento ai singoli dipendenti per i quali il rapporto di lavoro non è stato conservato. Tuttavia, è precisato che l'eventuale mancata conservazione del rapporto di lavoro relativo al profilo altamente qualificato può non costituire causa di revoca dalle agevolazioni se il dipendente cessato viene sostituito, entro 60 giorni, da una nuova figura professionale in possesso delle stesse caratteristiche.

Infine, si ricorda che il primo aggiornamento annuale della certificazione contabile, come già previsto per le assunzioni effettuate nel 2012, dovrà avvenire, anche per le assunzioni del 2013, entro 30 giorni dalla ricezione del decreto di concessione del credito d’imposta e che le nuove istanze relative alle assunzioni di personale altamente qualificato intervenute nell’anno 2013, potranno essere presentate a partire dal 12 gennaio 2015
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