Bando corso propedeutico per Cassazionisti. In Gazzetta

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Bando corso propedeutico per Cassazionisti. In Gazzetta

E’ reso pubblico, in Gazzetta Ufficiale n. 41 del 30 maggio 2017, il Bando per l’ammissione al corso propedeutico all’iscrizione nell'albo speciale per il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori, ai sensi dell’art. 22, comma 2 Legge n. 247/2012.

Requisiti di ammissione e domanda di partecipazione

Sono ammessi a partecipare al corso, previo superamento della prova di accesso, coloro che siano iscritti all'albo da almeno otto anni ed abbiano effettivamente svolto attività forense; laddove sono criteri di effettività nell'esercizio della professione, alternativamente:

  1. l’aver patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno dieci giudizi dinanzi ad una Corte d’appello civile;
  2. l’aver patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno venti giudizi dinanzi ad una Corte d’appello penale;
  1. l’aver patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno venti giudizi dinanzi alle giurisdizioni amministrative, tributarie o contabili.

La domanda di partecipazione alla prova di accesso al corso deve essere presentata, entro trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso del presente Bando, esclusivamente via internet, utilizzando l’applicazione informatica disponibile sul sito del Cnf e della Scuola Superiore dell’Avvocatura, all'indirizzo web www.corsicassazionisti.cnf.it, seguendo le istruzioni ivi indicate.

Prova di accesso

Detta domanda deve altresì contenere, oltre agli altri dati richiesti, la specificazione delle materie sulle quali il candidato intende sostenere la prova di accesso. Prova che si terrà il 15 luglio a Roma (ora e luogo verranno successivamente indicati dal Cnf) e consisterà in un test di complessive 36 domande a risposta multipla in tal modo ripartite:

  1. 12 domande, di cui 3 di diritto processuale civile, 3 di diritto processuale penale, 3 di giustizia amministrativa e 3 di giustizia costituzionale;
  2. 24 domande in una delle seguenti materie a scelta del candidato, ossia, diritto processuale civile, diritto processuale penale e giustizia amministrativa.

Per superare la prova, è necessario rispondere ad almeno due terzi delle domande.

La partecipazione al corso è subordinata al versamento di una quota di euro 500,00 non rimborsabili. E’ tuttavia prevista l’attribuzione di dieci borse di studio di euro 1.000,00 ciascuna (a titolo di concorso alla copertura delle spese di partecipazione al corso), assegnate ai partecipanti che abbiano conseguito il miglior risultato alla prova, tenuto conto anche del reddito e del domicilio.

Organizzazione del corso e prova finale

Il corso si svolgerà a Roma, avrà una durata complessiva di 100 ore distribuite in 20 ore settimanali, nelle lezioni che si terranno ordinariamente il venerdì pomeriggio ed il sabato mattina, ed avrà ad oggetto le seguenti materie:

  1. diritto processuale civile;
  2. diritto processuale penale;
  3. giustizia amministrativa;
  4. giustizia costituzionale;
  5. orientamenti recenti delle giurisdizioni superiori.

Una parte delle lezioni - non superiore ad un terzo – potrà essere effettuata a distanza, per agevolare la partecipazione di tutti gli iscritti.

E’ infine prevista - si legge ancora nel Bando - una prova finale, che avrà luogo a Roma a cadenza annuale, per coloro che abbiano frequentato almeno i due terzi delle lezioni.

 

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