Cambia partita la società che “rivive”

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L’agenzia delle Entrate – risoluzione n. 120 del 1° giugno – ha chiarito che la cancellazione di una società dal registro delle imprese non ne determina l’estinzione, finché non sia compiuta l’effettiva liquidazione di tutti i rapporti giuridici pendenti. Pertanto se la società risulta intestataria di beni che intende vendere successivamente alla chiusura, deve chiedere l’attribuzione di una nuova partita Iva per assolvere gli obblighi di fatturazione e di versamento dell’imposta. Essa deve adempiere a tutte le altre formalità previste dalla legge Iva e, qualora abbia omesso di presentare le dichiarazioni fiscali per gli anni pregressi, sarà sanzionata per violazione degli obblighi di dichiarazione.

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 39 – Vendite postume con Iva - Ricca

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