Cassa commercialisti, seconda rata eccedenze contributive 2024 entro il 31 marzo

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Cassa commercialisti, seconda rata eccedenze contributive 2024 entro il 31 marzo

La seconda rata delle eccedenze contributive per l'anno 2024 deve essere versata entro il 31 marzo 2025 dai dottori commercialisti iscritti alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti (CNPADC).

Comunicazione dati reddituali

Una parte fondamentale di questo processo è la Comunicazione dei Dati Reddituali, un obbligo per tutti gli iscritti. A partire dal 4 novembre 2024, il servizio Pce 2024 ha permesso di trasmettere i dati reddituali relativi all'anno 2023. Questo obbligo riguardava tutti coloro che, nel corso del 2023, anche per un breve periodo, sono stati iscritti all'Albo dei Dottori Commercialisti e hanno esercitato la professione, identificabili tramite la posizione IVA (sia individuale che associata, o come socio di società tra professionisti). La comunicazione doveva essere completata entro il 2 dicembre 2024 attraverso il portale online della Cassa.

NOTA BENE: La comunicazione dei dati reddituali è essenziale per calcolare correttamente i contributi dovuti, e consente anche di accedere a eventuali agevolazioni, come un 5% in più di contributo per coloro che hanno versato con un'aliquota pari o superiore al 22%. Questo beneficio viene riconosciuto integralmente a chi non ha periodi contributivi precedenti alla riforma del 2004, mentre è riproporzionato per chi ha periodi antecedenti.

Versamento eccedenze contributive

Per quanto riguarda il versamento delle eccedenze contributive, i professionisti potevano scegliere se pagare in unica soluzione o in 2, 3 o 4 rate. I pagamenti potevano essere effettuati tramite PagoPa, MAV o addebito diretto (SDD). I documenti di pagamento sono stati generati dal 7 dicembre 2024 per coloro che hanno scelto la modalità PagoPa/MAV, mentre per chi ha optato per il pagamento tramite SDD, l’addebito è avvenuto il 20 dicembre 2024 (salvo buon fine).

Le eccedenze contributive devono essere versate entro le seguenti scadenze:

  • 20 dicembre 2024: prima rata o rata unica,
  • 31 marzo 2025: seconda rata,
  • 30 giugno 2025: terza rata,
  • 30 settembre 2025: quarta rata.

In caso di inadempimento rispetto alle scadenze, è possibile regolarizzare la situazione tramite il Servizio Drs (Servizio di Regolarizzazione Spontanea), che consente di calcolare l’importo dovuto maggiorato di sanzioni e interessi. Il pagamento può essere effettuato utilizzando il MAV generato tramite questo servizio, entro la data scelta dall'interessato.

Infine, fino al 16 marzo 2025, gli iscritti hannoa vuto la possibilità di aggiornare le coordinate bancarie per l'addebito della seconda rata, utilizzando il servizio Vcb (Variazione Coordinate Bancarie) disponibile nei Servizi Online.

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