Cndcec, Modifiche al Progetto SAF. La formazione a distanza sale al 50%

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Cndcec, Modifiche al Progetto SAF. La formazione a distanza sale al 50%

Con l'informativa n. 2/2021 diffusa l’8 gennaio 2021, il Cndcec annuncia di aver approvato il documento “Modifiche al Progetto SAF”, con l’obiettivo di proseguire su tutto il territorio nazionale allo sviluppo del Progetto relativo alla costituzione di Scuole di Alta Formazione per gli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

Questo documento va ad integrare il progetto SAF approvato dal Consiglio nazionale nel marzo del 2015 e, poi, modificato nel 2018, con il fine di fornire una adeguata risposta alla dinamica evoluzione delle istanze formative degli iscritti all'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

Le Scuole di Alta Formazione del Cndcec, infatti, nella loro veste di strumenti finalizzati a consentire agli iscritti l’acquisizione di una specializzazione professionale, possono costituire il veicolo anche per l’organizzazione:

- di corsi di elevato standard qualitativo che consentono l’acquisizione di crediti obbligatori per il mantenimento dell’iscrizione in altri albi e/o registri (revisori legali, revisori enti locali, albo curatori, ecc.), o comunque necessari per lo svolgimento di determinate attività professionali,

o

- di corsi brevi su temi specialistici e/o innovativi per la professione che consentano di ampliare le opportunità per il Commercialista.

Le modifiche introdotte al Progetto SAF tengono conto delle novità dell’ultimo anno, collegate all’evolversi e alla diffuzione della pandemia da Coronavirus.

Nello specifico, le modifiche al Progetto derivano dall’importanza da attribuire alla formazione a distanza, che ha visto aumentare in modo significativo il monte ore.

Grazie all’evoluzione tecnologica, infatti, si è potuto garantire la continuità didattica delle SAF anche durante l’emergenza sanitaria tuttora in corso, aprendo nuovi scenari anche grazie alla crescente abitudine degli iscritti alla fruizione della formazione con modalità diverse da quelle tradizionali.

Tra le novità da segnalare, quella che vede aumentato il monte ore che potrà esser erogato a distanza, che passa dal 20% al 50% delle 200 ore che compongono il corso.

Le successive edizioni di corsi SAF i cui programmi siano già stati approvati dal Cndcec e che non prevedano modifiche sostanziali dei contenuti non necessitano di ulteriore approvazione.

Inoltre, al fine di migliorare l’offerta formativa, le SAF possono collaborare tra loro per l’organizzazione e/o per l’erogazione di corsi di alta formazione. Tale collaborazione può concretizzarsi anche nell’organizzazione congiunta e/o nella condivisione di programmi e modalità didattiche tra diverse SAF.

Infine, il Consiglio nazionale ricorda che alle SAF sono riconosciute anche le seguenti ulteriori competenze in materia di organizzazione:

  • di corsi specialistici per il mantenimento dell’iscrizione nel costituendo albo dei curatori, commissari giudiziali o liquidatori nelle procedure previste nel codice della crisi e dell’insolvenza;

  • di corsi specialistici per il mantenimento dell’iscrizione nel registro dei revisori legali dei conti, nell’elenco dei revisori degli enti locali, nell’albo degli amministratori giudiziari, nell’elenco nazionale dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione e, più in generale, in tutti gli albi/elenchi/registri che prevedono, per il mantenimento dell’iscrizione, l’acquisizione di un certo numero di crediti formativi obbligatori con cadenza periodica.

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