Confermata la condanna al regista palpeggiatore

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Con sentenza n. 3597, la Cassazione ha confermato la condanna a due anni di carcere impartita dai giudici di merito per il reato di violenza sessuale ad un regista siciliano che, con la scusa di un provino, aveva fatto pesanti avances ad una giovane attrice promettendo una sicura carriera.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore, p. 27 – Il provino “hot” è violenza sessuale

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