Cooperativa, soci non lavoratori …partecipano alle lavorazioni!

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La cooperativa “EstEthica” si occupa di coniugare l’etica con il bello: l’oggetto sociale è infatti rappresentato dalla creazione di terracotte artigianali, rigorosamente dipinte a mano e prodotte con materiali provenienti da varie parti del mondo, selezionando solo quei fornitori che possono dimostrare di non sfruttare manodopera infantile.

Ma come spesso succede, tra gli alti ideali messi nero su bianco e gli effettivi comportamenti, un po’ di divario c’è!

Le tre socie-lavoratrici responsabili della produzione di oggetti artigianali sono state infatti licenziate nei mesi scorsi, ma contestualmente la cooperativa ha comunicato alla competente Camera di Commercio che le predette socie continueranno a partecipare materialmente alle lavorazioni (art. 9 del D.L. n. 7/07 conv. con modifiche nella in L. n. 40/07). In poche parole, è terminato il rapporto di lavoro dipendente tra cooperativa e lavoratrici, ma non quello associativo tra “EstEthica” e in base ciò viene resa la prestazione lavorativa.

Queste ultime hanno chiesto l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro, per comprendere se è possibile lavorare per una cooperativa dopo essere state licenziate… In effetti, anche la più letargica delle creature è portata a pensare di stare nello spazio linguistico definito dalla parola “contraddizione”. Sembrerebbe proprio così.

Gli ispettori ritengono infatti che ove non si scelga un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione, la partecipazione del socio alle lavorazioni della cooperativa non possa realizzarsi senza la conclusione di un ulteriore rapporto di lavoro autonomo professionale, tra quelli ammessi dal regolamento.

Ma oltre a coniugare l’etica con il bello, non sarebbe opportuno rispettare i diritti dei lavoratori? “Abbiamo in effetti due tipi di morale fianco a fianco: una che predichiamo, ma non pratichiamo, e un’altra che pratichiamo, ma di rado predichiamo” (Bertrand Russell).

^{Le considerazioni espresse sono frutto esclusivo dell’opinione degli autori e non impegnano l’amministrazione di appartenenza
Ogni riferimento a persone esistenti e/o a fatti realmente accaduti è puramente casuale}