Decreto Milleproroghe, ecco i nuovi termini per imprese, professionisti e PA

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Decreto Milleproroghe, ecco i nuovi termini per imprese, professionisti e PA

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023, il decreto Milleproroghe (decreto legge n. 215 del 30 dicembre 2023) come di consueto porta il differimento di misure in scadenza il 31 dicembre in diversi ambiti, per garantire soprattutto la continuità dell’azione amministrativa ed adottare misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni.

Di seguito, una breve carrellata dei principali termini prorogati, divisi per i singoli settori di interesse.

Pubblica amministrazione

L’articolo 1 del decreto Milleproroghe consente al Dipartimento della funzione pubblica, sino al 31 dicembre 2024, l’utilizzo temporaneo di un contingente di segretari comunali e provinciali.

Fino al medesimo termine è inoltre prorogata l’autorizzazione ad assunzioni a tempo indeterminato nel comparto sicurezza-difesa e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco relative alle cessazioni verificatesi negli anni 2013-2022 e, per il Ministero dell’interno, quelle relative a determinate unità di personale in aggiunta alle facoltà di assunzioni previste nell’ambito della vigente dotazione organica; lo scopo è incrementare i servizi di prevenzione e di controllo del territorio e della sicurezza pubblica ed economico-finanziaria, anche in ottica di prevenzione del terrorismo internazionale

Slittano invece al 30 giugno 2024 le convenzioni stipulate in materia di lavoratori socialmente utili e le assunzioni in deroga a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, prevedendo inoltre che le procedure concorsuali autorizzate per il triennio 2018-2020, 2019-2021 per l’anno 2020 e per il triennio 2021-2023, possano essere espletate sino al 31 dicembre 2024.

Prorogata al 30 giugno 2026 la durata massima di trentasei mesi dei contratti del personale assunto a termine addetto all’ufficio per il processo e quella, sempre di trentasei mesi, dei contratti del personale a tempo determinato assunto per il supporto alle linee progettuali per la giustizia del PNRR.

In materia assistenziale e previdenziale, i contributi versati in eccedenza al massimale annuo della base contributiva e pensionabile sono rimborsabili sino al 31 dicembre 2024 e alla stessa data è prorogata la sospensione dei termini prescrizionali per gli obblighi contributivi in favore dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche e in favore dei collaboratori coordinati e continuativi e figure assimilate.

Sempre fino al 31 dicembre 2024 sono inoltre differiti i termini ordinariamente previsti per i versamenti contributivi previdenziali-assistenziali delle Pubbliche Amministrazioni dovuti alla Gestione sostitutiva dell’INPGI-AGO, escludendo l’applicazione di sanzioni o interessi di mora.

Inoltre, le procedure concorsuali già autorizzate e relative alle procedure di reclutamento di personale dirigenziale e non dirigenziale del ruolo Agricoltura e del ruolo dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari da parte del MASAF possono essere espletate sino al 31 dicembre 2024.

Sempre in tema di assunzioni, prorogato al 30 giugno 2024 il termine che autorizza il Ministero della cultura ad assumere fino a 750 unità di personale mediante scorrimento della graduatoria finale di merito del concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di 1.052 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato.

Prorogate a tutto il 2024 le procedure semplificate per l’accesso alla carriera di segretario comunale e provinciale disciplinate dal decreto legge n. 104/2020 per il triennio 2020-2022 e la validità della graduatoria della procedura speciale di reclutamento nella qualifica di vigile del fuoco del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, riservata al personale volontario del medesimo Corpo.

E’ infine autorizzato l’impiego anche per l’anno 2024 delle risorse non utilizzate nel 2021 e destinate al contributo economico per i familiari del personale delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e delle Forze armate che abbia contratto, in conseguenza dell’attività di servizio prestata, una patologia cui sia conseguito il decesso per effetto del contagio da COVID-19.

Sanità

Anche per il 2024 trovano applicazione sia le misure straordinarie per il conferimento di incarichi semestrali di lavoro autonomo ai medici specializzandi e al personale delle professioni sanitarie degli incarichi già conferiti, sia la validità degli incarichi di lavoro autonomo ai laureati in medicina e chirurgia abilitati e iscritti agli ordini anche se privi della specializzazione.

E’ altresì prorogata sino al 31 dicembre 2024 la possibilità per i laureati in medicina e chirurgia abilitati di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale, nonché la possibilità per i medici iscritti al corso di specializzazione in pediatria di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di pediatri di libera scelta convenzionati con il servizio sanitario nazionale.

Per la fatturazione elettronica viene infine riproposto il consueto rinvio di un anno dell’obbligo di invio per medici e operatori sanitari.

Università e ricerca

Prorogato al 31 dicembre 2024 il termine relativo allo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari e quello per indire le procedure di conferimento degli assegni di ricerca.

Imprese

Prorogata al 30 giugno 2024 l’applicazione del cofinanziamento a fondo perduto in favore delle imprese esportatrici colpite dagli effetti della crisi ucraina nonché la possibilità di accedere al Fondo 394/81 ed alla quota di risorse del Fondo per la promozione integrata per cofinanziamenti a fondo perduto, in favore di imprese esportatrici colpite dagli effetti della crisi ucraina, al fine di far fronte agli impatti negativi sulle esportazioni.

Per ultimare le opere per la realizzazione del Tecnopolo di Bologna, inoltre, il decreto proroga al 31 dicembre 2024 la possibilità per la Regione Emilia Romagna di continuare ad operare, quale stazione appaltante, con i poteri di cui all’articolo 4, commi 2 e 3, del decreto legge n. 32/2019.

In tema di Industria 4.0, le imprese potranno fruire del credito d’imposta per acquisti di beni strumentali agevolati, scaduto il 30 novembre 2023, fino al 30 giugno 2024.

Giustizia

Differita al 31 dicembre 2024 l’efficacia delle disposizioni in base alle quali possono concorrere all’attribuzione degli incarichi direttivi e semidirettivi soltanto i magistrati che hanno partecipato all’apposito corso di formazione; inoltre, qualora il periodo massimo di permanenza dei magistrati presso lo stesso ufficio giudiziario con le medesime funzioni o nella stessa posizione tabellare o nel medesimo gruppo di lavoro scada prima del 31 dicembre 2024, lo stesso è prorogato fino a tale data.

Sarà invece possibile fino al 17 ottobre 2024 delegare ai giudici onorari l’ascolto dei minori mentre, in materia di impugnazioni, è differita al 30 giugno 2024 l’efficacia del regime precedente alle modifiche apportate con la riforma Cartabia (D.lgs. n. 150/2022).

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