Deposito bilanci ETS 2025: scadenza

---

Condividi l'articolo:

---

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito, con una comunicazione pubblicata il 29 maggio 2025, che il termine per il deposito dei bilanci e dei rendiconti da parte degli Enti del Terzo Settore (ETS) è fissato al 30 giugno 2025. Tale disposizione riguarda esclusivamente la documentazione relativa all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

Obblighi di deposito per gli Enti del Terzo Settore: novità della Legge 104/2024

In conformità a quanto previsto dall'articolo 48, comma 3, del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore), come modificato dalla Legge 4 luglio 2024, n. 104, gli Enti del Terzo Settore (ETS) sono tenuti a depositare annualmente presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) il bilancio di esercizio o, se applicabile, il rendiconto per cassa, unitamente ai rendiconti delle raccolte fondi effettuate nell'esercizio precedente.

Inoltre, per gli ETS che nell'esercizio precedente hanno conseguito proventi, comunque denominati, superiori a 1 milione di euro, sussiste l'obbligo di redigere e depositare il bilancio sociale entro lo stesso termine di 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio.

È importante sottolineare che, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge 104/2024, il termine per il deposito dei bilanci e dei rendiconti è passato da una data fissa (30 giugno di ogni anno) a una scadenza mobile, calcolata in base alla data di chiusura dell'esercizio finanziario. Questa modifica si applica ai bilanci approvati a partire dal 3 agosto 2024, data di entrata in vigore della suddetta legge.

Modalità operative per il deposito telematico dei bilanci degli Enti del Terzo Settore (ETS)

In conformità alle disposizioni dell'articolo 48, comma 3, del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore), come modificato dalla Legge 4 luglio 2024, n. 104, gli Enti del Terzo Settore (ETS) sono tenuti a depositare annualmente il bilancio di esercizio, o il rendiconto per cassa se applicabile, esclusivamente attraverso modalità telematiche mediante il portale del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

Per effettuare il deposito, il legale rappresentante dell'ente, o altro soggetto autorizzato, deve accedere al portale RUNTS tramite credenziali SPID o Carta d'Identità Elettronica (CIE).

Una volta autenticato, è necessario selezionare la funzionalità "Deposito Bilancio" e compilare l'apposita istanza, allegando la documentazione richiesta. È fondamentale seguire le istruzioni dettagliate contenute nel manuale utente disponibile sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

NOTA BENE: L'invio del bilancio tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) non è considerato valido ai fini dell'adempimento normativo, in quanto non conforme alle modalità previste per il deposito telematico.

Gli ETS devono depositare:

• il bilancio di esercizio composto da stato patrimoniale, rendiconto gestionale e relazione di missione, secondo gli schemi previsti dal Decreto Ministeriale 5 marzo 2020;
• il rendiconto per cassa, per gli enti con entrate annuali inferiori a 220.000 euro, redatto secondo il modello D del medesimo decreto;
• i rendiconti delle raccolte fondi relativi alle attività di raccolta fondi effettuate nell'esercizio precedente, redatti in conformità alle linee guida ministeriali;
• il bilancio sociale per gli enti con proventi superiori a 1 milione di euro, redatto secondo le linee guida adottate con il Decreto Ministeriale 4 luglio 2019.

Tutti i documenti devono essere firmati digitalmente in formato CAdES.

Termine per il deposito

A seguito delle modifiche introdotte dalla Legge 104/2024, il termine per il deposito dei bilanci e dei rendiconti è ora "mobile", ossia fissato entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio finanziario.

In riferimento all’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2024, il termine dei 180 giorni previsto per il deposito della relativa documentazione presso il RUNTS scade il 29 giugno 2025. Tuttavia, poiché tale data cade di domenica, il termine viene automaticamente prorogato al primo giorno lavorativo utile successivo, ovvero a lunedì 30 giugno 2025.