Dichiarazione di successione, aggiornato il Modello

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Dichiarazione di successione, aggiornato il Modello

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 275086 del 25 luglio, ha provveduto ad aggiornare il modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, oltre che delle relative istruzioni e specifiche tecniche per la trasmissione telematica.

Inoltre, sono state implementate anche alcune funzionalità presenti negli applicativi informatici per la gestione di particolari fattispecie.

Modello di dichiarazione di successione e domanda volture catastali

La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all'eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.

La dichiarazione può essere presentata direttamente dal contribuente.

  • tramite i servizi telematici;
  • tramite un intermediario abilitato (professionisti o CAF);
  • presso l'ufficio competente dell'Agenzia delle Entrate.

La dichiarazione di successione e domanda di volture catastali deve essere presentata esclusivamente online, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, ai quali si accede con un’utenza Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) e Carta nazionale dei servizi (Cns).

ATTENZIONE: La presentazione cartacea del modello conforme a quello approvato è consentita in via eccezionale ai residenti all’estero, se impossibilitati alla trasmissione telematica.

L’Agenzia mette a disposizione il software Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali per la compilazione e l’invio della dichiarazione.

La prova della presentazione è data dalla ricevuta trasmessa, sempre per via telematica, dall’Agenzia stessa (2° ricevuta).

NOTA BENE: Per il rilascio di copie conformi della dichiarazione regolarmente presentata che, per esempio, potrebbero essere richieste dalle banche per svincolare conti correnti oppure titoli, è possibile recarsi in qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia, avendo cura di munirsi di contrassegni telematici (ex marca da bollo).

Al modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali e alle relative istruzioni, approvati con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 dicembre 2017 e successive modificazioni pubblicate sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, sono apportate le modifiche descritte negli Allegati 1 e 2 del provvedimento agenziale del 25 luglio 2023.

ATTENZIONE: Si dovrà continuare a utilizzare il modello 4 per le successioni aperte prima del 3 ottobre 2006 o per apportare modifiche o sostituire dichiarazioni già presentate con questo modello.

Il Modulo 4 "Dichiarazione di successione" è tuttora in uso presso gli uffici dell'Agenzia e sarà disponibile sul sito non appena viene approvato il nuovo modello di dichiarazione di successione e voltura catastale automatica che tiene conto delle modifiche normative al regime fiscale delle successioni per causa di morte.

Dichiarazione di successione aggiornata, da quando l'operatività?

Con il provvedimento n. 275086/2023 del direttore dell'Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, viene adeguato il modello dichiarativo al quadro normativo attuale e ai recenti chiarimenti interpretativi, con particolare attenzione a quanto stabilito nella circolare n. 19/E del 6 luglio 2023 sul trattamento del “legato di genere.

NOTA BENE: Con tale documento di prassi, l’Agenzia delle Entrate ha modificato la propria impostazione in tema di tassazione del legato di genere chiarendo che, nonostante le differenze civilistiche tra legato di specie e legato di genere, in sede di liquidazione dell’imposta di successione il valore del legato di genere, come quello di specie, va dedotto dal valore dell’eredità o delle quote ereditarie.

Infatti, L’Agenzia, con la circolare in commento, ha aderito all’orientamento più recente della giurisprudenza della Corte di Cassazione secondo cui a fini fiscali, il legato di genere, ancorché distinto dalle passività deducibili, deve essere escluso dal valore dell’eredità o delle quote ereditarie, al pari delle altre tipologie di legato.

Tale mutata impostazione viene, ora, recepita nel modello di dichiarazione di successione. Per esempio, da segnalare tra le variazioni che nelle istruzioni al quadro ED “Passività e altri oneri”, nella tabella “Passività o Altri Oneri” viene modificata la descrizione del codice 11 eliminando l’ultimo periodo che escludeva espressamente dagli oneri deducibili il “legato di cosa genericamente determinata - cod. GD nel quadro ER”.

ATTENZIONE: La nuova versione del modello potrà essere utilizzata a partire dal giorno seguente la pubblicazione del provvedimento direttoriale, ossia dal 26 luglio 2023. Le novità saranno operative dal 26 ottobre 2023; tuttavia fino a quella data si potrà continuare a usare la vecchia modalità.
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