I comuni attingono i dati per la Tares dalle Entrate

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Con documento del 10 aprile 2013, l'Agenzia delle Entrate ha reso note le regole tecniche utili per lo scambio, tra Entrate e Comuni, dei dati riguardanti la superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte nel catasto edilizio urbano, come previsto dall’articolo 14, comma 9, del D.L. n. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla L. 214/2011. Con provvedimento del 29 marzo 2013 è stata fissata la disciplina circa le modalità di interscambio dei suddetti dati.

Sulla base dei dati trasferiti si provvederà al calcolo della Tares, il nuovo tributo sui rifiuti.

Le regole tecniche indicano anche i formati utilizzati dai Comuni per segnalare all’Agenzia le unità immobiliari con scostamenti significativi tra le superfici calcolate ai sensi del DPR 138/1998 e i dati in loro possesso.

Per ogni unità immobiliare sono forniti, oltre alla superficie catastale, i seguenti dati: identificativo catastale, intestatari catastali e indirizzo presente nella banca dati.

Al termine della procedura di interscambio, i comuni dovranno, nell'ambito dell'accertamento tributario, utilizzare la superficie catastale risultante dalla suddetta attività di scambio.

Un successivo comunicato del Direttore dell’Agenzia delle Entrate indicherà la data dalla quale è possibile fruire dei dati in oggetto.
Allegati Links Anche in
  • ItaliaOggi, p. 24 - Scambio dati per la Tares - Trovato
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 22 - I dati per la Tares arrivano ai Comuni tramite il Catasto - Fossati

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