Il Decreto crescita bis passa al Senato

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Il Decreto “Crescita 2.0”, con le ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, è stato votato al Senato, ora dovrà essere approvato alla Camera entro il 18 dicembre 2012.

Tra le misure, alcune novità sul capitolo “start up”. È ampliata la platea delle imprese che possono accedere alle agevolazioni con la novità sull'oggetto sociale: “Lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico” possono essere anche prevalenti e non più esclusivi.

Anche le procedure di mobilità collettiva subiscono un ritocco all’ultimo momento utile. Nei processi di riduzione del personale, anche conclusi con il solo accordo del sindacato di categoria e non con tutte le sigle, è incentivato l'esodo - "scivolo pensionistico" - dei lavoratori più anziani, compresi i dirigenti. Inoltre non ci sarà più il diritto di precedenza, in caso di assunzioni da parte dell’impresa che ha licenziato, per i lavoratori collocati in mobilità.

Si ricorda che la riforma Fornero (legge 92/12) prevede un incentivo all'esodo per i dipendenti prossimi alla pensione. In caso di eccedenza di personale (ristrutturazioni aziendali), possono essere stipulati accordi tra il datore di lavoro con più di 15 dipendenti e i sindacati più rappresentativi a livello aziendale, per porre a carico del datore l'erogazione di una prestazione in favore dei lavoratori più anziani, al fine di favorirne l'esodo.
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  • Il Sole 24 Ore, p. 11 - È ampliata la platea delle start up innovative - C.Fo.

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