In consultazione il principio Oic 25 sulla corretta imputazione in bilancio delle imposte correnti e differite

Pubblicato il



A seguito di alcune modifiche normative, l'Organismo italiano di contabilità ha diffuso in consultazione la bozza del principio contabile nazionale Oic 25 relativo al trattamento contabile delle imposte sul reddito correnti e differite. Il termine per la consultazione scade il 31 ottobre 2013.

Il progetto di restyling è partito nel 2010, con lo scopo di tener conto di tutte le novità in materia contabile registratesi dalla data della loro ultima revisione.

In particolare, l’attenzione viene posta sull’iscrizione in bilancio della fiscalità differita, dal momento che essa è contabilizzata in bilancio sulle differenze temporanee tra il valore di attività e passività determinato con criteri di valutazione civilistici differenti da quelli fiscali.

La fiscalità differita viene riportata in conto economico alla voce 22, dove confluiscono sia le imposte differite e anticipate dell’esercizio sia quelle riguardanti gli anni precedenti e l’eventuale adeguamento relativo agli esercizi successivi. Nello stato patrimoniale, invece, la voce interessata è la B.2 "Fondo per imposte, anche differite" , che comprende, oltre alle passività per imposte differite, le imposte probabili derivanti da accertamenti non definitivi e contenziosi in corso.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 21 - Differenze temporanee più estese - Roscini Vitali
  • ItaliaOggi, p. 29 - Oic 25, le nuove regole per l'iscrizione contabile delle imposte correnti e differite - Villa

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito