In scadenza per professionisti e Caf l’accesso alle precompilate dei contribuenti

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In scadenza per professionisti e Caf l’accesso alle precompilate dei contribuenti

Caf, professionisti abilitati e sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale hanno le ore contate per poter accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata 2023, periodo d’imposta 2022, dei loro assistiti.

Infatti, il 10 novembre 2023 è l’ultimo giorno utile. Anche se, considerando che il termine di presentazione dei precompilati 730 è scaduto il 30 settembre 2023, l’accesso ai dati sarebbe dovuto già avvenire, vi sono dei casi in cui l’intervento potrebbe avvenire ugualmente, come ad esempio, quando non ci sono versamenti da eseguire.

In ogni caso, gli interessati devono muovere i propri passi per poter visionare la denuncia del loro assistito.

Si ricorda che le istruzioni per accedere alle precompilate da parte dei contribuenti e degli altri soggetti autorizzati sono state diramate dall’Agenzia con provvedimento prot. 131884 del 18 aprile 2023.

Rammentiamo la procedura da seguire.

Acquisizione delle deleghe

Il primo passo per Caf, professionisti abilitati e sostituti d’imposta è quello di acquisire le deleghe dagli assistiti, unitamente alla copia di un documento d’identità del delegante, in formato cartaceo o elettronico.

ATTENZIONE: Le deleghe devono essere numerate e annotate, giornalmente, in un apposito registro cronologico, indicando il numero progressivo e la data del mandato, il codice fiscale e i dati anagrafici del delegante e gli estremi del documento di identità o dell’identità digitale di questo.

Richiesta di accesso

In secondo luogo, va inviata una specifica richiesta tramite file o via web.

Richiesta con file – Il delegato, che possiede i mandati, trasmette all’Agenzia, tramite Entratel o Fisconline per i sostituti di imposta con un numero massimo di 20 percipienti, un file contenente l’elenco dei contribuenti per i quali si richiede l’accesso alla dichiarazione dei redditi predisposta dal Fisco e ai relativi documenti.

Per la compilazione e il controllo del file è necessario utilizzare i software messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Nel provvedimento prot. 131884/2023 sono indicati i dati da inserire.

Soltanto in presenza di delega digitale conferita al CAF, le richieste di accesso tramite file devono contenere:

  • il codice fiscale del soggetto richiedente;
  • il codice fiscale del contribuente.

Entro tre giorni dall’invio della richiesta, nella sezione “Ricevute” del sito dall’Agenzia, i richiedenti troveranno un file, con lo stesso protocollo telematico della richiesta, contenente l’elenco degli eventuali errori riscontrati nelle richieste trasmesse, con la relativa diagnostica.

Per rimediare agli errori è necessario inviare un nuovo file, seguendo le medesime modalità sopra indicate, e se risulta tutto in ordine, sempre entro 3 giorni, il delegato riceverà i documenti richiesti.

Richiesta via web - Centri di assistenza fiscale e professionisti abilitati hanno la possibilità di inoltrare le richieste via web; in tal caso, previa autenticazione con le proprie credenziali o con Cns, Cie o Spid, vanno utilizzate le funzionalità disponibili sul sito delle Entrate all’interno dell’area riservata.

La documentazione richiesta, predisposta dall’Agenzia delle Entrate, viene resa disponibile in tempo reale.

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