Interessi di mora più bassi dal 1° ottobre

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A decorrere dal primo ottobre 2010, gli interessi di mora per ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo sono determinati nella misura del 5,7567 in ragione annuale.

Così prevede il provvedimento emesso dal direttore dell’agenzia delle Entrate, Attilio Befera, in data 7 settembre 2010.

Nelle motivazioni del provvedimento si legge che l’applicazione del saggio agli interessi di mora per ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo deve essere utilizzato a partire dalla notifica della cartella e fino al momento del pagamento, ad un tasso di interesse che deve essere annualmente fissato con decreto del ministero delle Finanze. La flessione dei tassi di interesse attivi verificatasi nel corso del 2009 e certificata dalla Banca d’Italia (nota n. 327293) ha portato di conseguenza anche ad una riduzione del saggio di interesse da corrispondere nelle ipotesi di ritardato pagamento.

Avendo stimato, per il 2009, la media dei tassi bancari attivi al 4,7567%, con riferimento al periodo 1/1/2009 – 31/12/2009, si è ritenuto opportuno abbassare di circa un punto percentuale (esattamente una riduzione pari all’1,0791%) anche la misura degli interessi di mora. Il precedente valore si attestava a quota 6,8358%.

La nuova misura del 5,7567% è stata individuata applicando la maggiorazione di un punto percentuale alla media dei tassi bancari attivi, come individuati da Bankitalia.

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