IPCEI Idrogeno 1, regole MiSE per le domande di agevolazione

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IPCEI Idrogeno 1, regole MiSE per le domande di agevolazione

Pubblicato il decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo economico che definisce modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione relative all’IPCEI Idrogeno 1: si potranno inoltrare a partire dal 28 novembre 2022 e fino al 30 gennaio 2023.

Il DD mise del 13 ottobre 2022 definisce, inoltre, la modulistica, le procedure di dettaglio per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, le disposizioni per il trattamento dei dati personali e tutti gli ulteriori elementi idonei a consentire la corretta attuazione degli interventi agevolativi.

IPCEI Idrogeno 1 (H2 Technology)

L’IPCEI H2 Technology - a cui partecipano Austria, Belgio, Rep. Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna - rientra tra le principali iniziative di politica industriale promosse dal ministro Giancarlo Giorgetti che ha come obiettivo quello di realizzare una serie di investimenti per favorire la diversificazione energetica in Europa, attraverso la sostituzione di combustibili fossili con l'idrogeno.

L’Italia può giocare un ruolo da protagonista con le tecnologie che ha a disposizione nella creazione di una filiera basata sullo sviluppo dell’idrogeno.

In particolare, sono sei le aziende italiane che partecipano a questo importante progetto europeo: Ansaldo, Fincantieri, Iveco Italia, Alstom Ferroviaria, Enel e De Nora (in partnership con Snam). A queste si aggiungono anche due enti di ricerca, Enea e Fondazione Bruno Kessler (FBK).

L’IPCEI H2 Technology (IPCEI Idrogeno 1) sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche comprese nella prima applicazione industriale, lungo un’ampia parte della catena del valore dell’idrogeno, tra cui:

  • la produzione dell’idrogeno tramite lo sviluppo di nuove tecnologie di generazione;
  • la produzione di celle a combustibile;
  • nuove tecnologie di stoccaggio, trasporto, distribuzione;
  • lo sviluppo di applicazioni per gli utenti finali, in particolare sulla mobilità navale e ferroviaria.

ATTENZIONE: L’obiettivo del Progetto è contribuire alla Decarbonizzazione dell’economia favorendo la sostituzione dei combustibili fossili con l’idrogeno, grazie allo sviluppo di un intero set di innovazioni nella tecnologia di produzione, anche nei processi chimici e di realizzazione, e di ulteriori innovazioni nell’intera catena del valore, irrealizzabili senza l’utilizzo dello strumento dell’Importante progetto di comune interesse europeo.

Risorse finanziarie

Per incentivare gli investimenti il Ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione 700 milioni di euro del Fondo IPCEI (attivando anche risorse PNRR), che sono parte dei complessivi 5,4 miliardi di euro di aiuti autorizzati dalla Commissione Ue lo scorso mese di luglio.

Le risorse finanziarie per la misura agevolativa del Fondo IPCEI sono così ripartite:

  • euro 450.000.000,00 a valere sulle risorse dell’intervento del PNRR M4C2-I2.1 – Missione 4 “Istruzione, formazione, ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.1 “Importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI)”;
  • euro 250.000.000 a valere sulle risorse dell’intervento del PNRR M2C2-I5.2 – Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, Investimento 5.2 “Idrogeno”.

Gli aiuti autorizzati a livello comunitario pari a 5,4 miliardi di euro complessivi, potranno essere accordati dagli Stati membri in favore delle imprese partecipanti alla realizzazione dell’IPCEI H2 Technology (Idrogeno 1) per lo svolgimento delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione fino al 2030, con differenze per ciascuna impresa e paese.

Attuazione dell’intervento del Fondo IPCEI a sostegno di Idrogeno 1

L’intervento del Fondo IPCEI a sostegno dell’IPCEI Idrogeno 1 prevede il concorso del MiSE e del Ministero della transizione ecologica nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e rientra tra le iniziative attivate con il decreto 27 giugno 2022 del Ministro Giorgetti a norma dei criteri generali stabiliti dal decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Con il decreto direttoriale 13 ottobre 2022, inoltre, in attuazione del decreto 27 giugno 2022, sono definiti le modalità e i termini per l’invio delle istanze di agevolazione relative all’IPCEI Idrogeno 1.

Agevolazioni concedibili

Sono concesse agevolazioni in forma di contributo, nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle misure adottate dalla Decisione europea di autorizzazione ai sensi della Comunicazione C(2021) 8481 final, e dei vincoli per il finanziamento del PNRR previsti dal decreto 27 giugno 2022 e dalle disposizioni attuative dello stesso.

Modalità di accesso e concessione delle agevolazioni

Possono accedere alle agevolazioni i soggetti nazionali coinvolti nell’ambito dell’IPCEI Idrogeno 1 autorizzato dalla Decisione della Commissione europea C(2022) 5158 final del 15 luglio 2022, ammessi al sostegno delle autorità italiane.

NOTA BENE: Per l’erogazione delle agevolazioni da parte del Ministero, i soggetti beneficiari sono tenuti a presentare le relative richieste presentando la documentazione di supporto prevista ai sensi del decreto 13 ottobre 2022.

ATTENZIONE: Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, a partire dal 28 novembre 2022 e non oltre il 30 gennaio 2023 i soggetti ammissibili sono tenuti a presentare istanza ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto 13 ottobre 2022, corredata dei relativi allegati ivi previsti.

Le agevolazioni sono concesse ai soggetti beneficiari dell’intervento con decreto del Ministero dello sviluppo economico, a seguito del positivo svolgimento dell’istruttoria di accesso da parte dello stesso.

NOTA BENE: I soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie.

Le istanze di accesso sono, pertanto, accolte nei limiti delle risorse finanziarie disponibili. Nel caso le stesse non consentano il finanziamento integrale delle iniziative agevolabili, il Ministero dello sviluppo economico procede al riparto delle disponibilità in ragione degli importi di agevolazione spettanti a ciascun partecipante, nel rispetto delle condizioni di finanziamento previste per le risorse PNRR utilizzate.

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