ISA 2022, approvati i correttivi. Due nuove cause di esclusione Covid

Pubblicato il



ISA 2022, approvati i correttivi. Due nuove cause di esclusione Covid

La Commissione degli esperti nominata dal MEF per valutare gli effetti della contingenza sull’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, in data 7 aprile 2022, ha dato il via libera all'approvazione dei correttivi per il periodo d'imposta 2021.

La finalità del suddetto parere positivo ai correttivi Isa è quella di adeguare i risultati dell'applicazione dei 175 Indici sintetici di affidabilità fiscale agli effetti economici negativi provocati dalle misure restrittive, predisposte per contrastare la diffusione del Covid-19.

La Commissione si è espressa su alcuni ritocchi che riguardano il solo periodo d’imposta 2021, ripercorrendo la strada già tracciata lo scorso anno.

Per rendere operative le nuove modifiche, si resta in attesa di un decreto del Ministero dell’Economia da emanare entro il 30 aprile.

Correttivi ISA per il periodo 2021. Le modifiche degli esperti

Nella seduta del 7 aprile, la Commissione degli esperti si è concentrata sui seguenti punti:

  • interventi correttivi straordinari “Covid-19” relativi agli Isa in applicazione per il periodo d’imposta 2021;

  • ulteriori cause di esclusione per il periodo d’imposta 2021 correlati al “Covid-19”;

  • aggiornamento delle misure di ciclo settoriale e degli indici di concentrazione della domanda e dell'offerta;

  • aggiornamento delle analisi territoriali.

Nello specifico, gli interventi correttivi straordinari legati alla pandemia, come prevede l’articolo 148 del decreto “Rilancio”, riguardano:

  1. la modifica degli indicatori elementari di affidabilità definiti tramite “stime panel” (ricavi/compensi per addetto, valore aggiunto per addetto; reddito per addetto);

  2. la modifica degli indicatori elementari di affidabilità e di anomalia definiti da “soglie economiche di riferimento” (durata delle scorte, analisi dell’apporto di lavoro delle figure non dipendenti, copertura delle spese per dipendente, eccetera).

Il nuovo ritocco sugli Indicatori di affidabilità è risultato piuttosto leggero ed è stato effettuato dopo aver constatato la bontà dei correttivi messi a punto per l’anno 2020, per tener conto della crisi economica conseguente alla situazione di emergenza epidemiologica.

Tali dati mostrano la sostanziale efficacia dei correttivi: i contribuenti che nel 2020 hanno ottenuto un punteggio di affidabilità fiscale uguale o maggiore a 8, infatti, rappresentano il 43,5% di coloro che hanno applicato gli Isa, mentre nell’anno precedente, ossia un anno non Covid, la percentuale era poco più del 38%.

ISA 2022, due nuove cause di esclusione legate al Covid

La Commissione degli esperti ha, inoltre, dato il parere positivo per la previsione di due nuove cause di esclusione legate alla pandemia, ad integrazione di quella già prevista dal MEF e già pubblicata sulle istruzioni dei modelli.

Con le due nuove cause di esclusione, per il periodo d’imposta 2021, verranno tenuti fuori dall’applicazione degli Isa anche i contribuenti che esercitano le attività economiche individuate in un apposito elenco (che sarà allegato alle istruzioni per la compilazione dei Modelli ISA), identificate con i codici attività per i quali, in fase di analisi, è risultata verificata almeno una delle seguenti condizioni:

  • oltre metà dei contribuenti del settore Isa, tra quelli che hanno presentato le liquidazioni periodiche Iva, presenta una riduzione dell’ammontare delle operazioni attive del 2021 rispetto a quelle del 2019 superiore al 33%;
  • oltre metà dei contribuenti del settore Isa, tra quelli che hanno trasmesso fatture elettroniche, presenta una riduzione dell’ammontare delle operazioni attive del 2021 rispetto a quelle del 2019 superiore al 33%.

In totale si tratta di 29 codici attività appartenenti a 9 settori Isa.

Di queste nove macro-categorie - automaticamente escluse dall’applicazione degli Isa 2022 ai fini fiscali - fanno parte: discoteche e scuole di danza, gestione di palestre e piscine, agenzie di viaggio e tour operator, sale giochi e biliardi, guide turistiche e guide alpine, trasporto terrestre di passeggeri (tra cui anche i taxi), attività di associazioni e organizzazioni, gestione di spazi culturali, sportivi e ricreativi, produzione e commercio al dettaglio di pellicceria e di abbigliamento in pelle.

Allo stesso modo, è escluso dall’applicazione degli ISA il contribuente che ha iniziato l’attività dal 1° gennaio 2019 e che nel 2021 ha subito una contrazione dei ricavi di almeno il 33% rispetto al 2020.

Come avvenuto per lo scorso anno, gli esclusi dall’applicazione degli indici, sulla base delle situazioni legate agli effetti del COVID, saranno comunque tenuti alla presentazione dei modelli ISA.

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito