Le attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici entrano nell’elenco

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Con la pubblicazione, in “Gazzetta Ufficiale” n. 129 del 5 giugno 2012, del Decreto del presidente del Consiglio del 30 maggio 2012, il finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici entra a far parte delle finalità per la destinazione del 5 per mille a partire dall'anno finanziario 2012.

Per operare la scelta in favore della sesta finalità ammessa, basta firmare nello spazio ad hoc aggiunto nel modello ad hoc, senza inserire alcun codice fiscale, poiché non si potrà optare per uno specifico soggetto. Il ministero dei Beni e delle attività culturali provvederà alla ripartizione delle somme.

Per l’accesso alla ripartizione, gli enti dovranno inviare telematicamente domanda di iscrizione attraverso la procedura disponibile su www.beniculturali.it, allegando i documenti richiesti in formato pdf.
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